Inaugurati il nuovo magazzino comunale e la sede della Protezione civile di Giavera. Premiati i volontari per il tempo dedicato alla comunità

Questa mattina sono stati inaugurati il nuovo magazzino comunale e la sede della Protezione civile di Giavera del Montello accanto agli impianti sportivi in viale della Stazione.

Presenti il sindaco Maurizio Cavallin con la giunta e diversi consiglieri comunali, il vicepresidente della Provincia di Treviso, Martina Bertelle, il parroco don Dionisio Rossi, il coordinatore della Protezione civile di Montebelluna, Antonio Netto, oltre al responsabile della Protezione civile di Giavera del Montello, Renzo Doimo, insieme a tanti volontari.

Quella inaugurata oggi è una sede migliore della precedente e più servita anche a livello di logistica, grazie alla vicinanza con le vie Schiavonesca e Fante d’Italia che permettono di raggiungere velocemente l’area sia da Montebelluna che da Treviso.

“Questa giornata ha un grande significato per l’amministrazione comunale di Giavera del Montello – ha affermato il sindaco Cavallin prima di ringraziare tutti i presenti, i rappresentanti degli uffici comunali, il progettista e l’impresa costruttrice – Portiamo a compimento un primo passaggio di riqualificazione con il quale abbiamo voluto dare dignità a due attività primarie per il nostro territorio: il magazzino comunale, con gli operai Paolo, Renato e Franco sempre pronti quando si chiede il loro intervento, e la sede della Protezione civile”.

“Un ringraziamento particolare va ai volontari della nostra Protezione civile – continua – perché i nostri cittadini, grazie a voi, si sentono più tutelati. Siete sempre presenti in tutte le attività e in tutte le manifestazioni del nostro paese, a volte anche quando magari non vi compete. L’opera è stata eseguita con la sinergia di tante persone: manca ancora qualche particolare ma siamo sempre in tempo per fare degli ulteriori miglioramenti”.

Nel suo intervento il vicepresidente della Provincia di Treviso si è soffermata sul ruolo della Protezione civile negli ultimi due anni condizionati dalla pandemia.

“È giusto dare dignità ad un’associazione che si spende per tutti – ha commentato Bertelle – Mi ricordo bene quando stavo dentro casa tranquilla e al riparo dal virus mentre c’erano delle persone fuori che stavano dando il loro contributo per tamponare l’emergenza. Parliamo di un coraggio e di una disponibilità che non tutti hanno: per questo vi ringrazio a nome mio e di tutta la Provincia di Treviso. La sede del magazzino comunale mi sembra comoda da raggiungere e lo spazio è ampio. Avete concluso i lavori in un momento difficile per le opere pubbliche”.

L’assessore ai Lavori pubblici Michele Calliman ha illustrato l’iter che ha portato alla realizzazione del nuovo magazzino comunale.

“Il magazzino comunale e una sede della Protezione civile c’erano già – ha sottolineato Calliman – ma erano all’interno del compendio di via Bolè che, grazie al Piano di riqualificazione ambientale e rigenerazione urbana che dal 2015 questa amministrazione ha messo in atto nelle varie aree comunali e nei fabbricati, ha previsto la demolizione dello stabile per la realizzazione della scuola primaria e secondaria di Giavera”.

“In via Bolè ad oggi sono presenti diverse realtà – continua -: la mensa, la scuola dell’infanzia che verrà realizzata ex novo in un’area del compendio della Scuola Don Lorenzo Milani di via Artiglieri, il distretto Ulss che verrà spostato all’ex bocciofila in via Schiavonesca Vecchia (di fianco al centro anziani) e il magazzino della Protezione civile che, per il Piano di Protezione civile approvato nel marzo del 2017, deve sempre essere accanto a quello comunale per lavorare in sinergia”.

Il Piano di protezione civile prevedeva sette aree di ammassamento e due aree di ricovero: lo stadio di Santi Angeli e lo stadio di Giavera, comodo per gestire le emergenze in caso di calamità.

“Il lotto nel quale ci troviamo è di 2.500 metri quadrati – aggiunge Calliman – ed è completamente recintato. Fino ad una decina di anni fa era utilizzato dal Cerd (che in seguito è stato spostato in zona industriale) ma poi l’area è stata dismessa. Abbiamo reso fruibile tutto il lotto per la disposizione di materiali e mezzi e abbiamo realizzato un’opera di 500 metri quadrati suddivisi in tre spazi: il portico retrostante per le necessità in caso di maltempo, 256 metri quadrati di magazzino comunale (suddiviso in 195 metri quadrati di area propria e 22 metri quadrati tra spogliatoi, servizi per gli operai e ufficio) e la sede della Protezione civile (85 metri quadrati suddivisi in aree servizi, locale della Protezione civile e ufficio)”.

L’opera, completata al 98%, è stata iniziata il 12 aprile del 2021 ed è stata terminata il 15 ottobre dello stesso anno; è stata inaugurata solo oggi per questioni burocratiche e per la sistemazione di tutti i dettagli.

Il fabbricato è provvisto di impianto fotovoltaico da 10 Kilowatt sopra il tetto e l’opera, che aveva un quadro economico iniziale di 450 mila euro, è costata in totale 527 mila euro considerando anche le opere supplementari pari a 77 mila euro (finanziata completamente dal Comune).

Il responsabile della Protezione civile di Giavera del Montello ha ringraziato l’amministrazione comunale per il supporto continuo e le mogli dei volontari perché vivono indirettamente l’attività dei loro mariti che dedicano tanto tempo alla comunità.

Durante la mattinata l’amministrazione comunale di Giavera del Montello ha consegnato dei riconoscimenti ad alcuni volontari della Protezione civile per il loro impegno a supporto della popolazione.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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