Torna il Giavera Festival, evento giunto alla 26^ edizione con un calendario articolato di appuntamenti, non solo a Willa Wassermann

Anche per il 2021 la forma prevalente sarà quella itinerante, con proposte che andranno anche oltre i confini terrestri e marini dell’Italia, ma con un punto fermo rappresentato dal parco e dai locali di Villa Wassermann.

L’associazione “Ritmi e danze dal mondo” ha annunciato lo sviluppo del Giavera Festival 2021, crocevia di incontri e culture, che reca come titolo conduttore “stravolta… si cambia?”.

Si comincia domenica 27 giugno con “No borders flusso di coscienza… lungo il confine della rotta balcanica”, appuntamento che si svolgerà sull’altopiano del carso triestino, tratto finale dei migranti che, dall’Asia, scelgono la via di terra per arrivare in Europa.

Da giovedì 15 a domenica 18 luglio il tradizionale “MicroMacro GFest” a Villa Wassermann di Giavera con incontri, dibattiti, sonorità e cibo dal mondo.

Sabato 31 luglio il Parco Area Fenderl di Vittorio Veneto ospiterà la “Serata d’Africa con l’Associazione Djamoral della Casamance Senegal”, la più importante comunità senegalese in provincia di Treviso.

Seguendo ancora le tracce degli spostamenti e degli insediamenti umani, dal 26 al 31 agosto viene organizzato un viaggio-inchiesta a Marsiglia, la città “métissé”, alla frontiera Ovest tra Italia e Francia.

A cavallo tra il 2021 e il 2022 toccherà al “Laboratorio Mediterraneo” nella comunità di pescatori di Zarzis, in Tunisia, che è anche uno dei punti di partenza delle rotte via mare delle persone migranti.

I dettagli, i contatti e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.ritmiedanzedalmondo.it.

(Foto: web).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati