A Godega di Sant’Urbano l’annuale convegno sul Prosecco: calano i prezzi, ma l’export aumenta

Serve collaborazione, in primis tra i Consorzi delle varie denominazioni. Un concetto ripreso più volte ieri sera in occasione del convegno inaugurale delle Fiere di Godega, in programma da sabato 2 a lunedì 4 marzo. “Prosecco: mercato 2019 e prospettive future”,  questo il titolo del tradizionale incontro promosso dall’amministrazione comunale, che anche quest’anno ha riscosso grande partecipazione, riempiendo in ogni ordine di posto (e non solo) il padiglione Giallo delle fiere. Un’affluenza attesa che ha costretto il Comune ha cambiare location per la terza volta in quattro anni per garantire maggiore posti a sedere. “La presenza molto numerosa conferma l’importanza di questo convegno, ormai un appuntamento fisso per il nostro paese e un evento atteso dal territorio – ha fatto gli onori di casa il sindaco di Godega, Paola Guzzo – Per questo siamo passati dal Palaingresso al padiglione fieristico, ma è evidente che non è sufficiente”.

Numerose le personalità intervenute nel corso della serata, a partire dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia (qui l’intervento integrale), che si è detto vicino al mondo produttivo riservando un occhio di riguardo ai giovani, il futuro dell’intero sistema Prosecco. “Il processo è in mano ai produttori: i Consorzi non dipendono dalle istituzioni, ma da voi – ha detto il governatore rivolgendosi alla platea, più di mille persone in gran parte addetti del settore – Un piccolo sbandamento può causare un grande disastro. E’ fondamentale che si organizzi sempre di più l’offerta sul mercato, i Consorzi stanno lavorando per questo. Dobbiamo ragionare con una mentalità industriale e fare squadra: non c’è scritto da nessuna parte che il fenomeno Prosecco non si fermerà mai, ma sappiamo che gestendolo nel modo corretto potrà continuare quasi all’infinito”.

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Un messaggio forte e chiaro quello del presidente Zaia ribadito anche da Giuseppe Pan, assessore regionale all’agricoltura, che si è soffermato sui numeri. “Siamo passati da un 2017 poco produttivo, a causa di varie problematiche dal punto di vista climatico, ad un 2018 che invece ha saputo regalare ogni bene della natura. Attualmente un terzo della produzione viticola veneta, 34.200 mila ettari su 94.500 piantumati, è costituito dalla varietà Glera – ha ricordato Pan – Con questa grande produzione abbiamo assistito ad un calo generalizzato dei prezzi attorno al 21%, anche se l’export, in particolare nei primi nove mesi del 2018, è aumentato del 3,4% con un valore di un miliardo e 500 milioni di euro, confermando l’interesse per il prodotto”.

Dovuto il riferimento alle buone pratiche da mettere in campo, anche per rispondere alle richieste del mercato. Sono numerosi, infatti, i passi in avanti registrati nel tempo, si pensi ad esempio ai regolamenti di Polizia rurale, al Protocollo viticolo, alla volontà di un biodistretto. “Sulla sostenibilità sociale, ambientale ed economica abbiamo aperto anche un tavolo con il mondo della viticoltura a livello regionale. E’ necessaria una visione strategica: voi produttori ricoprite un ruolo fondamentale in termini di sostenibilità – ha sottolineato l’assessore – Avete una grande responsabilità verso le istituzioni e la popolazione: conviverci nel modo corretto significa ricevere non solo un ritorno di immagine, ma anche di rapporto”.

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“La politica e le organizzazioni dei produttori hanno dato una visione a tutto tondo della situazione, con luci e ombre, e linee guida chiare a cui attenersi per fare le scelte giuste – ha affermato Paolo Attemandi, assessore all’agricoltura, alle attività produttive e all’Antica Fiera del Comune di Godega di Sant’Urbano e agricoltore egli stesso –C’è sicuramente la necessità di salvaguardare al massimo un prodotto, il Prosecco, che sta facendo la fortuna di questo territorio e c’è bisogno che chi produce si adegui a ricercare una maggior sostenibilità e rispetto delle comunità locali. Siamo molto soddisfatti della partecipazione, significa che il tema della serata è stato centrato”.

Ad Alberto Zannol (nella foto sopra),  della direzione agroalimentare della Regione Veneto, il compito di effettuare la fotografia dell’intero processo. “Il nordest è quasi interamente coltivato a bacca bianca ed il vigneto veneto è in continua e costante ascesa: con i suoi oltre 94 mila ettari, 40 mila solo nella provincia di Treviso, il Veneto è la seconda regione in Italia dopo la Sicilia“, ha osservato Zannol, dati ufficiali alla mano. L’espansione del fenomeno, rispetto all’annata 2017, è evidente anche nella suddivisione delle varietà nelle diverse provincie. “La superficie a Glera è aumentata del quasi 10%, seguita dal Pinot grigio al 4,2% e dallo Chardonnay – ha evidenziato – Il Merlot ed i due Cabernet, al contrario, hanno registrato un andamento negativo dal 4 al 7%. Bisogna sottolineare, inoltre, un aumento delle superfici a coltivazione biologica”. E il Prosecco? “La Doc rappresenta il 43% sul totale delle denominazioni venete, il Conegliano Valdobbiadene l’11,7% mentre la Docg Asolo l’1,7% – ha approfondito Zannol – In totale il sistema Prosecco rappresenta il 56,5 % del totale delle denominazioni, un dato abbastanza costante nel tempo”.

Alla serata (moderata da Fiorello Terzariol, ambasciatore di Città del Vino), che ha goduto del patrocinio della Regione Veneto e del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, sono intervenuti anche i quattro presidenti dei Consorzi di Tutela – Giorgio Piazza (Pinot Grigio delle Venezie Doc e Vini Venezia), Innocente Nardi (Prosecco Superiore Docg Conegliano Valdobbiadene), Armando Serena (Prosecco Superiore Docg Asolo) e Stefano Zanette (Prosecco Doc) -, che hanno delineato la situazione nei rispettivi territori condividendo l’indirizzo della politica di spingere il sistema verso una maggior sostenibilità; Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso; e Pierclaudio De Martin, presidente Uvive (l’unione dei Consorzi Doc veneti) e della cantina sociale di Orsago.

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(Fonte: Mattia Vettoretti © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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