Antica Fiera di Godega, l’amministrazione vuole andare incontro agli espositori: “Riequilibrate spese e entrate”

L’amministrazione comunale di Godega di Sant’Urbano ha la volontà di andare incontro agli espositori che avrebbero aderito alla edizione 2020 dell’Antica Fiera, sopressa a causa del Covid 19.

Lo ha dimostrato concretamente con uno dei provvedimenti presi nel consiglio comunale, che si è tenuto al Palaingresso nella serata di giovedì 28 maggio.

“In una delle varianti al bilancio di previsione 2020-2022 – ha spiegato il sindaco, Paola Guzzo (nella foto) – sono state riequilibrate le entrate e le spese in modo tale da trovare i fondi necessari per restituire quanto versato dagli espositori che avevano aderito alla Antica Fiera di quest’anno, poi annullata a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus”.

“C’è la volontà dell’amministrazione comunale di andare incontro ai protagonisti dell’appuntamento fieristico, per proseguire il rapporto instaurato con loro. La fiera è una manifestazione storica. Il nostro dovere morale è di mantenere viva la fiera, che ha una rilevanza per tutto il settore agricolo e per la tradizione che essa rappresenta. In Veneto ha avuto e continua a dare tanto in questo settore e ci sono tanti giovani che hanno intrapreso questa attività imprenditoriale” – sottolinea

Sono state adottate tre variazioni di bilancio in via d’urgenza dalla giunta comunale, in tre momenti diversi. Provvedimenti resisi necessari per effettuare una ricognizione per quanto riguarda le spese correnti e per verificare gli equilibri di bilancio. “Abbiamo sempre mantenuto i conti in ordine – ha commentato il primo cittadino -. Le variazioni di bilancio sono mirate a riassestare la situazione alla luce dell’emergenza, che ha portato delle conseguenze anche per quello che riguarda la parte economica dei bilanci dei comuni”.

Il civico consesso ha approvato il regolamento dell’Imu. “E’ stato adottato il nuovo regolamento – ha spiegato Paola Guzzo – che per il 2020 racchiude l’Imu e Tasi, che nel 2019 erano separate. In giunta avevamo preso la decisione di mantenere il carico fiscale per i cittadini come era nel 2019. Il consiglio ha ratificato tale scelta. Quello che famiglie e attività spendevano lo scorso anno lo spenderanno anche per quest’anno. Almeno che non siano intercorse delle variazioni per la singola situazione del cittadino durante dell’anno. Il nostro obiettivo è stato quello di non andare a gravare ulteriormente il territorio”.

Il Consiglio ha approvato, infine, l’ampliamento chiesto per il fabbricato produttivo “Gava cav. Giuseppe Imballaggi”. “Abbiamo effettuato tutte le opportune verifiche del caso e abbiamo visto che è un ampliamento che poteva essere concesso. Che permetterà alla azienda molto conosciuta e radicata nel territorio di continuare a crescere nella propria attività produttiva. Come amministrazione facciamo quanto è possibile per sostenere le imprese che operano nel nostro territorio, nei limiti delle nostre competenze e delle norme che regolano il settore. E’ la nostra linea di pensiero, il territorio va aiutato anche sostenendo le attività imprenditoriali, artigianali e commerciali. Attività significa benessere sociale, posti di lavoro che consentono alle famiglie di avere il pane quotidiano e una giusta ed adeguata crescita della società civile”.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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