Bocciata la mozione della minoranza per aumentare le distanze dai vigneti. Il sindaco: “Alcune normative già presenti, ma sul tema faremo delle riflessioni”

Durante l’ultimo consiglio comunale di Godega di Sant’Urbano è stata presentata una mozione dal Gruppo “Uniti per Unire” riguardo a una proposta di modifica al regolamento rurale per una maggior tutela della salute dei cittadini: “Abbiamo presentato una mozione per una maggior tutela della salute pubblica – spiegano – chiedendo di inserire maggiori distanze per quanto riguarda i vigneti, soprattutto i nuovi”.

Dopo una discussione abbondante, la mozione è stata bocciata: un esito che ha contrariato il gruppo di minoranza.

“Visto il notevole e continuo sviluppo degli insediamenti agricoli destinati alla viticoltura sul territorio comunale, in alcuni Comuni limitrofi il regolamento di polizia rurale (approvato nel 2014 e integrato nel 2017) è stato aggiornato inserendo indicazioni specifiche in merito ai nuovi impianti – spiegano nella mozione -. Dato che la progressiva diffusione nella provincia della flavescenza dorata e il continuo e costante incremento della superficie a vite stanno portando a un utilizzo abnorme di pesticidi con costi pubblici di risarcimento e richiesta al Ministero della salute della possibilità di utilizzo anche di sostanze vietate e cancerogene, riteniamo indispensabile apporre alcune modifiche al regolamento di polizia rurale per una maggior tutela della salute dei cittadini”.

“Chiediamo dunque un maggior rispetto della normativa già esistente con l’adozione di provvedimenti anche temporanei da parte del sindaco come previsto dall’art. 543 del nostro regolamento di polizia rurale” conclude la mozione.

In risposta l’amministrazione comunale ha, come detto, votato contro. Il sindaco Paola Guzzo ha così motivato la decisione: “La mozione è stata presentata con una bozza di regolamento ma in quest’ultimo in realtà una buona parte delle normative sono già presenti e sono volte a tutelare la salute pubblica dei cittadini, popolazioni vulnerabili e coloro che frequentano luoghi pubblici”.

“C’è una parte relativa alle distanze da imporre per le nuove piantumazioni rispetto alle abitazioni che non è prevista nel nostro regolamento e su questo ovviamente si può ragionare – precisa il primo cittadino – mentre sul resto si tratta di misure già previste, per cui la mozione da parte nostra non è stata accolta, anche perché comunque per come è stata presentata e il testo che essa rappresentava riporta misure già presenti. Fermo restando che per le distanze dei confini l’amministrazione sicuramente farà delle riflessioni”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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