Daniele Salviato è il miglior barman del mondo: “La mattina seguente ho aperto gli occhi e sono scoppiato a piangere”


“Quando mi sono svegliato la mattina seguente, ho aperto gli occhi e mi sono messo a piangere”. Ancora non ci crede Daniele Salviato, 28 anni, barman di Godega di Sant’Urbano che da qualche giorno è anche il miglior barista del mondo.

I due giorni di competizione si sono svolti a Napoli e la giuria che ha decretato Daniele vincitore di quella che e tutti gli effetti è la coppa del mondo del barman era di altissimo livello.

“La competizione non era basata sulla bravura nella preparazione dei cocktail ma bisognava sviluppare il concetto giapponese dell’ichi-go ichi-e, ovvero la valorizzazione del concetto culturale di un momento irripetibile – spiega Daniele – bisognava preparare un prodotto a scelta, come quando nei ristoranti giapponesi si dà carta libera allo chef”.

Le difficoltà della prova erano molteplici: se da un lato bisognava capire quello di cui i giudici avevano voglia, dall’altro c’era comunque la necessità di creare un prodotto tecnicamente perfetto.

Per essere il miglior barista del mondo Daniele ha dovuto superare anche un primo round tecnico, una prova scritta, una prova tecnica su whisky sour fino ad arrivare alla prova conclusiva dell'”omakase”: quello che possiamo tradurre come “fantasia dello chef”.

“Una delle richieste più difficili è stata quella di Patrick Pistolesi, titolare del Drink Kong di Roma (uno dei migliori bar d’Italia e il 16esimo a livello mondiale ndr) che mi ha chiesto di preparare un drink che ricordasse la crosta della pizza”.

Nessun italiano era mai riuscito a vincere la competizione creata nel 2010 dal brand di whisky giapponese Nikka. “Il livello della competizione era molto alto – prosegue – erano presenti i migliori barman provenienti da tutte le nazioni. Per arrivare alla fase mondiale ho dovuto superare le selezioni nazionali”.

“Vorrei ringraziare tutti i miei colleghi del Cloakroom cocktail lab di Treviso che mi hanno supportato e sopportato durante l’avvicinamento alla competizione, mia mamma e la mia ragazza che mi sono state vicine nonostante la preoccupazione dovuta all’importanza della manifestazione. Studiavo e mi preparavo tutti i giorni per ottenere questo obiettivo”.

Il 2022 per Daniele è stato l’anno d’oro: prima della vittoria mondiale il giovane ha vinto e ottenuto diversi piazzamenti in molte altre competizioni. “Per me quest’anno è stato di svolta – conclude – fino ad ora ho partecipato a una quindicina di gare ma nel 2022 sono riuscito anche a vincerle”.

Neanche il tempo di metabolizzare la vittoria che Daniele è tornato immediatamente a preparare i drink per i clienti del Cloakroom cocktail lab di Treviso, che ora potranno degustare le creazioni del miglior barman del mondo.

(Foto: per concessione di Daniele Salviato).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati