Dialogo e tutela dell’ambiente per il 2021 del Prosecco: tiene il sistema vitivinicolo veneto, fondamentali i consorzi

Un doppio appello, al dialogo e alla tutela dell’ambiente. Lo ha lanciato il governatore del Veneto Luca Zaia in apertura al convegno “Le prospettive del Prosecco e delle altre denominazioni nell’annata 2021.

I mercati e le strategie imposte dal Coronavirus alle Doc e alle Docg del nostro territorio vitivinicolo” ospitato, in diretta streaming, negli spazi della Fiera di Godega di Sant’Urbano, evento che per il secondo anno è stato annullato dall’amministrazione comunale causa pandemia.

Nel 2020, nonostante la pandemia, il sistema vitivinicolo veneto nel 2020 ha tenuto, facendo segnare anche delle crescite. E i presidenti dei cinque consorzi di tutela intervenuti a Godega hanno posto l’accento sul tema della sostenibilità.

“La possibilità di piantare c’è ancora – ha premesso Alberto Zannol della direzione agroalimentare della Regione Veneto -. Quest’anno arriveranno in dote mille ettari che saranno distribuiti dando la priorità a chi si impegna sul fronte della sostenibilità e a chi lavora in condizioni difficili rispetto alle condizioni in pianura”, dunque priorità alle piccole aziende biologiche e a chi farà impianti su terreni con pendenza superiore al 15%. La superficie vitata in Veneto ora tocca quota 99.737 ettari, di cui 5mila a metodo biologico .

Il convegno ha permesso di tracciare al settore vitivinicolo la strada per i prossimi mesi, ma anche di riflettere sull’anno da poco chiusosi segnato dallo scoppio della pandemia che ha avuto inevitabili ripercussioni anche su questo settore. A ribadire il ruolo che da una decina di anni a questa parte questo convegno ha saputo ritagliarsi nel panorama veneto sono stati il sindaco di Godega di Sant’Urbano Paola Guzzo e l’assessore Paolo Attemandi che ha le deleghe all’agricoltura, alle attività produttive e all’Antica Fiera di Godega.

I concetti di maggior dialogo fra consorzi e di sostenibilità ambientale sono stati espressi anche dall’assessore regionale Federico Caner: “Dobbiamo cercare di unire il mondo agricolo con quello del turismo. E fondamentale è il ruolo dei consorzi per la gestione e la valorizzazione del territorio, che vuol dire anche valorizzazione del prodotto che porta ad una valorizzazione turistica“.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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