Era appena partito di casa quando, molto probabilmente colto da malore, ha urtato la ruota posteriore di un Mercedes Vito che lo precedeva, prima di ribaltarsi. È morto così, questa mattina in via Codalonga, l’ottantenne Domenico Toffoli, che era uscito di casa per andare ad acquistare una nuova sella per il trattore.
L’ultimo a salutarlo prima che uscisse di casa, e uno tra i primi ad arrivare nel luogo della tragedia, è stato il nipote Andrea: “Ci siamo salutati con la mano come facevamo ogni mattina – racconta – poi mio papà mi ha chiamato dicendomi che il nonno aveva fatto un incidente. Sono corso qui e quando sono arrivato aveva ancora gli occhi aperti ma ormai non c’era più nulla da fare”.
Vano è stato ogni tentativo da parte dei sanitari del Suem 118, arrivati anche con l’elicottero decollato dall’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, di rianimarlo: “Non aveva nessun problema al cuore – continua il nipote – era ancora molto attivo. È sempre stata una persona solare, generosa e un gran lavoratore”.
Proprio il lavoro, assieme all’amore per la famiglia, è stato uno dei tratti distintivi della vita di Domenico, che dopo la pensione si era dedicato alla sua passione: lavorare la terra e i vigneti vicino a casa.
Nonostante l’età era ancora attivo nel gruppo Alpini e nel circolo anziani di Bibano. “Era orgoglioso di essere Alpino – conclude il nipote –, me lo ricorderò sempre con la battuta pronta, solare e con una grande passione per il gioco delle carte”.
Non appena saputa la notizia, sul luogo della tragedia è arrivata anche la sindaca di Godega di Sant’Urbano Paola Guzzo, che ha espresso la propria vicinanza ai familiari: “Lo conoscevo personalmente – aggiunge – e mi dispiace molto per quanto accaduto, ci stringiamo alla famiglia in questo momento di dolore”.
Domenico lascia la moglie Elide, comprensibilmente scossa per quanto accaduto, i figli Paolo, Fabio e Gianni e i nipoti Andrea, Francesco, Leonardo, Alice, Kristian e Lorenzo.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
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