Godega, attesa per la riapertura delle passerelle di San Bartolomeo a Bibano. All’evento sarà presente anche Luca Zaia

Stanno volgendo al termine i lavori di rifacimento delle passerelle di San Bartolomeo situate nella frazione di Bibano a Godega di Sant’Urbano.

Un’opera attesa nel territorio da tempo ed è dunque molta la curiosità dei cittadini.

Il percorso che porta alla chiesetta di San Bartolomeo costeggia le acque delle risorgive, infatti si possono notare i cosiddetti “buj “, ossia le polle d’acqua che vanno poi ad alimentare il torrente Zigana.

La lunghezza del percorso pedonale (da via San Bartolomeo a Via Molino) è di circa 500 metri di cui 100 su passerelle e ponticelli e il resto su cappezzagna. Il tutto si snoda in un contesto di apprezzata bellezza naturalistica.

Il progetto nasce attorno all’anno 2000 per dare visibilità all’antica chiesetta di San Bartolomeo appena restaurata dagli Alpini, gemma incastonata nel verde risalente al tredicesimo secolo.

Al suo interno vi è infatti un importante affresco “Madonna in trono con Gesù bambino e i Santi Bartolomeo, Pietro, Sebastiano e Rocco” di fine 1400 attribuito a Francesco da Milano o a Pellegrino da San Daniele.

Nel corso del tempo però l’usura della struttura linea ne ha compromesso la stabilità motivo per cui le passerelle nel 2015 sono state interdette al pubblico con grande dispiacere degli amanti delle passeggiate naturalistiche.

Oggi grazie a questo intervento di rifacimento totale del sito, le passerelle saranno nuovamente fruibili.

“I lavori, fortemente voluti da questa amministrazione – afferma il sindaco Paola Guzzo – ammontano a 85.000 euro di cui 50.000 finanziati dalla Regione Veneto, 30.000 dal Comune e 5.000 frutto di una generosa donazione di un privato che ha voluto mantenere l’anonimato”.

“La nuova struttura pensile è in larice e castagno, legno molto resistente all’acqua – spiega il primo cittadino – e quindi destinati a durare nel tempo, rendendola di fatto una struttura solida, sicura e durevole”.

A breve verranno posizionati dei tornelli per impedire l’accesso a moto, motorini e latri mezzi, un malcostume che purtroppo che ha contribuito a danneggiare le strutture.

All’imbocco del sentiero saranno posizionati anche dei cartelli illustrativi relativi alla storia di San Bartolomeo e alla natura circostante”.

Le cappezzagne sono di proprietà di privati ai quali va il nostro ringraziamento per la disponibilità, – precisa Guzzo – come pure la chiesetta, patrimonio della parrocchia di Bibano“.

L’antico oratorio di San Bartolomeo è stato restaurato nel 1997 dagli Alpini del Gruppo Bibano-Godega che da allora annualmente celebrano la festa del Santo il 24 agosto in ricordo di tutti gli “Alpini andati avanti”.

“Proprio in questa occasione – continua il sindaco – l’Amministrazione ha deciso di inaugurare le nuove passerelle per rendere il giusto omaggio ad una ricorrenza importante per Bibano, i cittadini del Comune e gli Alpini”.

“Stiamo definendo gli ultimi dettagli del programma dell’inaugurazione – conclude – che vedrà la presenza anche del Presidente della Regione Luca Zaia”.

(Foto: Facebook).
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