Godega, da un esule e un ricercatore le testimonianze a scuola degli eccidi in foibe e campi di concentramento

L’ Amministrazione Comunale di Godega ha voluto ricordare in un unico momento l’olocausto e l’esodo degli italiani istriano-dalmati, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di San Fior, diretto dalla professoressa Susanna Picchi.

Lo ha fatto nella mattinata del Giorno del Ricordo, ierim mercoledì 10 febbraio, con una lezione del tutto speciale, tenuta dai professori Angelo Picot, che ha portato la sua testimonianza di esule da Fiume, e Pier Vittorio Pucci ricercatore storico di Auschwitz che ha raccontato la storia di Ida Serafin, deportata in un campo di concentramento e lì deceduta.

L’incontro, che ha ampliato il piano didattico formativo, si è svolto in videoconferenza con le classi terze della scuola secondaria di primo grado Tiziano Vecellio.

I ragazzi nelle loro classi assieme ai docenti sono stati collegati attraverso le lim. I due relatori sono stati ospitati nella biblioteca civica, dove hanno potuto usufruire dei supporti tecnologici necessari per poter esporre i loro interventi e spiegarli anche con delle immagini.

Nella biblioteca, aperta solo per questa attività, Picot e Pucci erano assieme all’assessore alla cultura Giorgio Visentin e alla bibliotecaria Ivana Miatto. I ragazzi si sono mostrati molto interessati e coinvolti. Angelo Picot è stato presentato anche da Qdp, per la Giornata del Ricordo dello scorso anno (qui l’articolo).

godega

Pier Vittorio Pucci ha raccontato la storia di Ida, che egli ha descritto nel libro “Ida nel Sogno della ragione. Storia di una deportazione”, pubblicato nel 2011 da Istresco. Si tratta di una storia vera, scritta alla luce dai racconti raccolti da alcune ragazze che furono deportate con la giovane diciassettenne e dalla consultazione dei documenti degli archivi dei lager.

Pucci, nato nel 1948 a Santo Stefano di Magra, La Spezia, vive a Codognè ed è stato insegnante di filosofia e storia nei licei della provincia di Treviso. Nel 2000 ha curato la pubblicazione di Da Conegliano ad Auschwitz, una ricerca sulla deportazione nei lager nazisti dai tredici comuni dell’area del Coneglianese.

“Se il Covid ce lo permetterà – ha dichiarato il sindaco Paola Guzzo -, come abbiamo fatto negli anni precedenti, sempre in collaborazione con la scuola, con gli Alpini di Godega-Bibano e Pianzano, porteremo gli studenti di terza media a visitare la Foiba di Basovizza e la Risiera di San Sabba affinché possano vedere i luoghi in cui si svolsero i terribili eventi”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Godega S.Urbano).
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