La situazione si ripresenta ormai dall’inizio dell’anno scolastico a Bibano di Sotto. “La scorsa estate, durante la costruzione di una pista ciclopedonale, è stato rimosso il cartello della fermata della corriera al civico 32 in direzione Portobuffolé – denuncia uno studente che abita poco distante – Questo è motivo di caos sia per gli autisti di Mom, i quali non vedendo la segnaletica proseguono verso via Stort, sia per gli studenti provenienti da Conegliano e Vittorio Veneto, costretti ogni volta a chiedere al conducente di fermarsi”.
Un problema segnalato a più riprese dal giovane che avrebbe finalmente trovato soluzione, seppur non in via definitiva. “Ringraziamo per la sollecitazione giunta dal cittadino di Bibano. Siamo immediatamente intervenuti per collocare una fermata provvisoria in un’area in sicurezza (poco prima provenendo da Godega, al civico 24, nella foto) – spiega Mom – Purtroppo, nell’ambito della realizzazione della nuova ciclabile su via Belcorvo (strada di competenza provinciale) non si è tenuto conto delle fermate del trasporto pubblico, prevedendo la realizzazione di appositi golfi e paline in sicurezza. Le precedenti paline di fermata sono state rimosse e non più ricollocate”.
Il nodo centrale della questione, infatti, non è tanto la segnaletica assente quanto lo spazio riservato alla fermata precedente, allo stato attuale pericoloso. Da qui la decisione di spostarla poco distante, al riparo da eventuali pericoli. “La conformazione stradale con semicurva e ridotta visibilità, i numerosi passi carrai, oltre alla presenza della pista ciclabile stessa, richiedono ora una valutazione attenta per la creazione di una fermata in piena sicurezza e nel rispetto delle norme del Codice della strada – sottolinea Mom – Mobilità di Marca si è attivata in tal senso sia con Comune di Godega di Sant’Urbano che con Provincia. A quanto risulta, verificando con i conducenti in servizio, la linea 140 ha sempre servito la fermata pur in assenza della palina che ora è stata collocata in via provvisoria in corrispondenza della fermata scuolabus, in attesa che le autorità competenti autorizzino una definitiva ricollocazione”.
Del problema ne è a conoscenza anche il sindaco Paola Guzzo, consigliere di maggioranza all’epoca dell’inizio dei lavori alla pista ciclopedonale, nell’inverno 2017: “Al tempo, dopo avere richiesto un sopralluogo a Mom per valutare un eventuale spostamento della fermata, ci recammo sul posto con il nostro direttore dei lavori e l’azienda. Mom ci riferì che era loro intenzione collocarla diversamente, in un posto più sicuro (dov’è stato posta la segnaletica temporanea, ndr), ma poi non diede più seguito all’intervento – fa sapere – Ricordo ai cittadini che per richiedere ulteriori fermate sul territorio, è necessario rivolgersi in forma scritta a Mom: spetta all’azienda, in base alle tratte, vagliare le soluzioni migliori”.
(Fonte: Mattia Vettoretti © Qdpnews.it).
(Foto: Mom).
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