A Godega, ad aiutare i ragazzi nel recupero delle competenze didattiche, ci pensa l’amministrazione comunale. Perché, di fronte all’emergere di un bisogno, va cercata una soluzione.
“Attraverso i questionari compilati dai genitori con figli in età scolare – spiega il sindaco Paola Guzzo – è emerso che alcuni bambini e ragazzi hanno delle lacune scolastiche, nonostante sia stata offerta bene la didattica a distanza”.
“I genitori ce lo hanno segnalato e attendono una risposta – aggiunge – e così l’amministrazione comunale ha pensato a un progetto di recupero delle carenze didattiche per i bambini della primaria e i ragazzi della secondaria di primo grado che ne abbiano di consistenti”.
“La didattica a distanza è stata una novità degli ultimi mesi – prosegue Lucio Favaro, vice sindaco e assessore alla famiglia – e non è da escludere che i bambini e i ragazzi abbiano accumulato delle lacune in una o più materie. Per evitare che gli studenti si ritrovino a settembre a dover fare i conti con questi deficit – conclude – l’amministrazione comunale ha varato il progetto recupero competenze didattiche ed è alla ricerca di figure professionali che possano aiutare gli alunni a mettersi in pari”.
Gli assessorati alla cultura, alla scuola e alla famiglia, dunque, promuovono un progetto di recupero delle competenze didattiche organizzando un supporto scolastico per piccoli gruppi e per fasce di età, rivolte agli alunni della scuola elementare e della scuola media che si sono trovati in difficoltà. Questa nuova attività andrà ad integrare le iniziative già in corso nel territorio comunale quali i centri estivi.
Si cercano inoltre volontari da affiancare agli operatori sociali del Comune, insegnanti, ex insegnanti, studenti, genitori, educatori, che vogliano dare il loro contributo per questa iniziativa.
A breve verranno convocati i tavoli “Star bene a Godega” e “Reti di prossimità”, che imposteranno il progetto previsto per le ultime due settimane di luglio e per il periodo da metà agosto all’inizio della scuola.
Per ulteriori informazioni in merito, è necessario rivolgersi al comune di Godega di Sant’Urbano o agli assessorati competenti.
Per venire incontro alle famiglie, la giunta ha infine deliberato di effettuare i rimborsi per i servizi di trasporto scolastico e di sorveglianza pre-scuola non usufruiti nei mesi di sospensione per l’emergenza sanitaria da Covid-19.
L’attività didattica in presenza si è interrotta lo scorso 24 febbraio, e di pari passo l’ente locale ha sospeso tutti i servizi sopra citati e connessi all’istituzione scolastica. Dato che molte famiglie avevano già provveduto a versare quanto di competenza, l’esecutivo ha stanziato dieci mila euro per poter effettuare i rimborsi. Si dovrà procedere dunque a una variazione di bilancio.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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