Godega di Sant’Urbano, stamane la vaccinazione ad “accesso libero”. Zaia. “Stessa modalità anche per altre classi”

È cominciata questa mattina, domenica 28 marzo, al campo fiera di Godega di Sant’Urbano la giornata di sperimentazione delle vaccinazioni ad accesso libero relativo alla classe 1936, il cui ordinamento dipendeva dal mese di nascita, in questo turno. Circa 4.700 le persone convocate nei tre punti vaccini dell’Ulss2 Marca Trevigiana (leggi l’articolo).

Fin dalle prime ore non si sono verificate lunghe attese: una volta entrati nella struttura fieristica avviene l’accettazione solamente mostrando la tessera sanitaria. Gli ampi spazi del centro fieristico permettono un distanziamento adeguato, tra chi è in attesa della dose e tra chi deve attendere i quindici minuti canonici dopo la somministrazione del vaccino.

Attorno alle 11 è arrivato anche il presidente del Veneto Luca Zaia, che ha voluto personalmente  controllare la fattibilità di questo progetto da lui fortemente voluto: “Questa modalità ci permette di raccogliere un grande gruppo di persone senza che queste debbano per forza collegarsi a internet per registrare la loro presenza”.

“Visto come sta andando questa mattina – continua – sarà una modalità che riproporremo anche per altre classi. Credo sia la modalità ottimale per vaccinare più persone possibili”.

Impegnato fin da questa mattina nell’anamnesi dei pazienti anche il direttore generale dell’Ulss2 Marca Trevigiana Francesco Benazzi che si è detto soddisfatto dell’andamento della prima partre della giornata: “Vorrei ringraziare tutti i volontari che ci hanno aiutati nell’organizzazione di questa giornata che fino ad ora non ha visto né code né lunghe attese e tutti i sindaci e i mezzi di stampa che hanno fatto arrivare la nostra chiamata a tutte le persone nate nel 1936”.

Grande soddisfazione e felicità anche tra le persone che hanno ricevuto il vaccino, consapevoli di far parte di un periodo storico unico, con la speranza che la vaccinazione possa permettere loro di abbracciare figli e nipoti.

“Abbiamo messo fin da subito a disposizione tutti i nostri spazi – spiega il sindaco di Godega di Sant’Urbano Paola Guzzo – e fino ad ora tutto va per il meglio”.

Forte lo stupore tra i nati nel 1936 e i loro accompagnatori nel vedere arrivare il presidente della regione Veneto Luca Zaia: numerose infatti le persone che si sono fermate per ringraziarlo di quanto fatto fino ad ora.

Nell’attesa dei numeri ufficiali delle vaccinazioni di oggi e del relativo responso di chi di dovere, riguardo all’esito di questa giornata, sono in molti però che si augurano che possa non essere l’ultima.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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