Godega, domani la nuova canzone al Palaingresso Fiera. Nei grest di Bibano e Pianzano è boom di partecipazioni con 145 iscritti

Il prossimo mercoledì 21 luglio, con inizio alle 20.45, al Palaingresso della Fiera di verrà presentata l’ultima canzone realizzata da una ventina di ragazzi delle terze medie di Godega, Bibano e Pianzano, nel progetto anche quest’anno sostenuto dall’Amministrazione comunale “Ti scrivo una canzone”, con Marco Anzovino.

Il laboratorio si è svolto in tre giorni all’interno del Grest di Bibano. E il nuovo brano, già, è stato registrato.

I grest parrocchiali a Godega sono due, l’uno a Bibano con circa un centinaio di partecipanti, l’altro a Pianzano, con 45 partecipanti, complessivamente più di sessanta animatori. Sono programmati e gestiti dai volontari delle parrocchie, con il patrocinio dell’Ente locale.

“A Bibano si vive il Grest in sport dal 5 al 23 luglio, dalle 15.30 alle 18 – racconta la referente Stefania Miuzzo -, nel centro polivalente, dove vi sono vari impianti sportivi, di proprietà dell’Amministrazione comunale. Tenendo conto delle prescrizioni anti covid 19 si è deciso di svolgerlo per lo più all’aperto, coinvolgendo tutte le società sportive del comune, del Vittoriese e della zona di Conegliano. I partecipanti possono praticare le varie discipline”.

Ci sono anche i momenti di spiritualità. In caso di cattivo tempo e per un appoggio logistico vengono utilizzati i locali della bocciofila e quelli della locale scuola primaria.

Il Grest di Pianzano si tiene dal 5 al 30 luglio, dalle 15.30 alle 18.30 negli spazi esterni parrocchiali, anche sotto dei gazebi. Usufruendo dei locali dell’oratorio in caso di maltempo. “Visto il periodo covid – racconta la responsabile Sara Zanette -, come momento di spiritualità abbiamo scelto di proporre storie di riflessione come quelle di Bruno Ferrero, lette dagli animatori nei singoli gruppi-bolla. L’attività manuale ha sempre grande importanza per migliorare le capacità pratiche dei bambini, la perseveranza nell’impegno di iniziare e di portare a termine bene il lavoro, l’ordine del materiale, eccetera. Ogni bambino ha la sua scatola personale con il suo materiale”.

Anche il gioco ha uno spazio fondamentale, pensato per le diverse fasce d’età. Per i più piccoli si fa ricorso al gioco simbolico, mentre la fascia intermedia cerca di più i giochi di squadra, pallavolo, calcio, basket.

I più grandicelli hanno voglia di relazione “vicina” e tra pochi, che passa anche attraverso una partita a carte, a ping pong o calcetto balilla.

Sono state programmate delle passeggiate con le visite guidate, in collaborazione con il comune, alla chiesetta di San Biagio, San Lorenzo, l’ex chiesetta di sant’Urbano, ad una stalla, al vigneto storico del borgo Baver, alla biblioteca per le letture animate ed i giochi di educazione civica alla “scuola di guida permanente.

Per entrambi i grest parrocchiali, per un paio di giorni ciascuno è stato possibile far conoscenza con gli asini dell’asineria di Massimo ed Eugenia da Reggio Emilia.

“Era una delle attrazioni fieristiche. L’Amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore Paolo Attemandi – ha voluto offrire ai bambini l’occasione per conoscere gli animali e per apprendere loro come prendersene cura. Ho visto i bambini molto contenti”.

(Foto: Comune di Godega di Sant’Urbano).
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