Il Tribunale dell’Unione Europea, presso la Corte di Giustizia di Lussemburgo, lo scorso 8 maggio ha depositato una sentenza con cui conferma la decisione dell’Euipo, l’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale, che nel marzo dello scorso anno aveva riconosciuto, anche in secondo grado, la validità dei marchi tridimensionali registrati dall’azienda trevigiana Bottega Spa di Godega di Sant’Urbano, a tutela dei tratti distintivi delle famose bottiglie Bottega Gold e Bottega Rose Gold (nella foto).
Nello specifico il Tribunale Ue presso la Corte di Giustizia conferma che la forma della bottiglia e l’effetto specchiato dei colori (oro e rosa) sono elementi propri dei marchi di Bottega, addirittura prevalenti su altre componenti del quali la lettera B in rilievo e l’etichetta a forma di fiammella, propria dei vini Bottega, e che in quanto tali non possono essere utilizzati da terzi. “La decisione è importante in quanto conferma una volta in più le ragioni di tutela del marchio che Bottega pone alla base delle sue rivendicazioni”, fanno sapere dalla Bottega.
Di contrario avviso il Tribunale di Padova che qualche giorno fa ha assolto dal reato di contraffazione i responsabili dell’azienda vinicola Tombacco di Trebaseleghe (Padova) sul presupposto che i marchi di Bottega hanno come unico elemento distintivo la lettera B, posta in rilievo sul collo della bottiglia (qui l’articolo). “È ragionevole ritenere che le motivazioni della sentenza del Tribunale Ue avrebbero potuto essere utili anche al Tribunale di Padova nell’orientare e motivare la propria decisione – commenta l’azienda – In tal senso Bottega infatti aveva fatto un’istanza che il giudice padovano ha però rigettato, depositando direttamente in udienza le motivazioni della sentenza”.
“Bottega ha ideato le bottiglie verniciate a partire dal 2001, a conferma di una carriera lunga e articolata in cui ha sempre dimostrato massima originalità ed estrema innovazione, caratteristiche imprenditoriali che hanno portato la cantina e distilleria di Bibano di Godega ad essere una delle aziende più imitate in tutto il mondo nel settore dei vini e dei distillati – continua – La validità dei marchi registrati è stata riconosciuta in Italia e in Europa dai diversi organi competenti, anche se nel corso degli anni ci sono state delle difficoltà nella loro protezione che hanno portato Bottega S.p.A. ad adire in diverse occasioni l’autorità giudiziaria per le azioni scorrette di alcune aziende concorrenti”.
“Poiché la contraffazione è punita sia in sede penale che in sede civile – aggiunge – l’azienda di Bibano di Godega proporrà sicuramente appello contro la sentenza del Tribunale di Padova, riservandosi di agire anche in sede civile considerato che lo stesso Tribunale di Padova ha prospettato l’esistenza di una possibile imitazione servile, poco onorevole per l’azienda padovana”.
(Fonte e foto: Bottega Spa).
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