A Pianzano, l’Ac (Azione Cattolica), nonostante il ritrovo di una settimana fa dopo mesi di stop, ora deve fare i conti con le nuove restrizioni.
Risale a sette giorni fa l’incontro tra i nuovi animatori nel primo incontro ufficiale del collettivo, sfortuna ha voluto che si è dovuto tutto fermare nuovamente a causa della situazione sanitaria, dando priorità alla salute e la sicurezza di tutti.
L’Ac è presente dal 1896 (prima fra le parrocchie della Diocesi) creata da monsignor Gottardo Possamai.
Oggi come allora, l’Ac è guidata da un consiglio direttivo a livello Parrocchiale che coordina le varie branche (ragazzi, giovanissimi, giovani, adulti) attraverso l’opera di animatori di tutte le età che ogni settimana portano avanti il cammino di formazione e crescita proposto.
Per i più giovani solitamente erano previsti incontri al sabato pomeriggio, per i più grandi gli incontri sono infrasettimanali, la sera, sempre presso i locali dell’Oratorio. Nel corso dell’anno liturgico sono previste feste e congressini anche al di fuori della parrocchia, a livello di Forania o Diocesi.
Ora le carte in tavola sono cambiate ma l’entusiasmo rimane alto come fanno sapere dal collettivo: “Quest’anno con la nuova presidenza – spiegano dall’Ac Pianzano – e l’aiuto di altre persone, tra cui ex responsabili e l’appoggio di don Celestino vogliamo fare le cose in grande, lo stop ovviamente ha interrotto i piani ma non del tutto“.
“C’è l’impegno da parte di tutti – sottolineano – di trovarci, tramite computer, pianificando le attività da casa. Stiamo studiando anche altri modi alternativi per mantenere intatta l’essenza del collettivo stesso. Noi non molliamo”.
(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: Ac Pianzano).
#Qdpnews.it