Nella serata di oggi, 28 gennaio 2020, in varie zone dei comuni di Godega di Sant’Urbano, Orsago e Cordignano dai rubinetti è fuoriuscita acqua giallastra.
L’evento “del tutto singolare”, come ha affermato Piave Servizi, è stato prontamente monitorato e contenuto grazie ad un intervento tempestivo volto al controllo dei punti di approvvigionamento, alla verifica in sito dell’effettiva torbidità segnalata, al primo lavaggio delle condotte con apertura degli scarichi, alla ricerca, individuazione della causa del fenomeno.
«La causa – spiega Piave Servizi – è stata successivamente identificata in un’alterazione degli equilibri della rete dovuta ad una modifica delle aree di alimentazione effettuata nel pomeriggio, al fine di cercare di ovviare alle minori performances idrauliche nella rete che ancora si riscontrano dopo l’importante riparazione effettuata nella condotta principale di adduzione nei pressi del serbatoio di San Martino di Colle Umberto di due settimane fa. L’aver cercato di alimentare aree da punti di approvvigionamento diversi dagli abituali ha provocato inversioni di flusso che hanno modificato l’equilibrio di cui sopra e generato il fenomeno di torbidità assolutamente non prevedibile con la banca dati al momento a nostra disposizione».
Il disagio per le utenze è stato contenuto in poche ore. Le prime segnalazioni dei cittadini sono giunte alle 18.30, alle 20.50 il fenomeno era già arginato. In ogni caso l’acqua era potabile e, attraverso i social, sono stati diramati dei consigli affinchè la gente lasciasse scorrere l’acqua fino all’assenza di torbidità. Progetti in corso permetteranno di ridurre la probabilità che ciò si verifichi in futuro, o in ogni caso di intervenire ad hoc e tempestivamente.
Anche il sindaco di Godega, Paola Guzzo, ha sottolineato che le squadre di Piave Servizi si sono subito attivate. «Questa mattina abbiamo fatto scorrere l’acqua dai rubinetti. Ho fatto portare dei boccioni d’acqua pulita nelle scuole del capoluogo. A fine mattina il problema era superato e anche dai rubinetti della sede municipale fuori usciva acqua cristallina e pura».
«Il progetto appaltato da poco da Piave Servizi – conclude la stessa – a titolo “Approccio integrato per la gestione avanzata di sistemi idrici complessi”, realizzato in sinergia con i limitrofi gestori in sinistra Livenza, Hydrogea e Livenza Tagliamento Acque, consentirà a Piave Servizi di poter simulare con maggior precisione gli effetti di variazioni delle condizioni idrauliche nella rete e, al verificarsi di eventuali fenomeni come quello occorso ieri sera, di ottenere una risposta più smart e precisa e una immediata disponibilità dei dati di funzionamento alla cittadinanza per una maggior consapevolezza.
Il progetto ha un importo di 5,4 milioni, ha una durata di 4 anni e sarà la principale risposta di Piave Servizi alle richieste di qualità tecnica chieste dall’Autorità e soprattutto al contributo per il conseguimento dell’Obiettivo n. 6 dell’agenda 2030 delle Nazioni unite “Acqua pulita e servizi igienici sanitari”.
È un progetto di Ricerca e Sviluppo che affianca quello di ricerca delle perdite con tecnologia satellitare applicata ad un velivolo e quello dell’installazione di controllori di processo presso gli impianti di depurazione, iniziative che rappresentano la tendenza all’innovazione e l’attenzione alla sostenibilità dell’azione di Piave Servizi».
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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