Nonostante sia domenica molte sono le fabbriche aperte nelle due zone industriali contermini di Godega di Sant’Urbano e Colle Umberto dove la grandine ha distrutto parecchie coperture e l’acqua infiltrata ha provocato danni a materiali e a macchinari.
Il giorno dopo lo spaventoso temporale si cerca di mettere al riparo quello che si può salvare, anche in vista della nuova perturbazione. Il sindaco di Godega di Sant’Urbano Paola Guzzo, che già ieri sera ha aperto il Coc (Centro operativo comunale che entra in funzione in caso di calamità), fin da stamattina era di nuovo in sopralluogo. Impegnati a monitorare la situazione il sindaco di Colle Umberto Sebastiano Coletti e il suo assessore Giovanni Fadelli.
“Parecchi danni – affermano gli amministratori collumbertesi – si sono registrati in zona industriale, soprattutto nei grandi capannoni che hanno superfici estese. Anche i pannelli fotovoltaici si sono rotti. Ora i proprietari stanno cercando di coprire le strutture danneggiate, le attrezzature e le merci con dei teli anche perché dovrebbe iniziare nuovamente a piovere”.
“Diversi – afferma il primo cittadino Guzzo – sono i danni alle abitazioni civili dove sono state rotte tegole e coppi e l’acqua è entrata nelle soffitte e nei sottotetti. Nell’area industriale in molte aziende ci sono diverse rotture delle coperture (nella foto sotto i vigli del fuoco al lavoro). Il problema è reso ancor più grave dal fatto che l’abbondante pioggia è entrata ed è caduta sui macchinari e sulle merci”.
Ad Orsago il sindaco Fabio Collot, il vicesindaco Franco Minet e l’assessore Luigi Michelon fino a notte fonda ieri sera, insieme alla Protezione Civile, hanno effettuato un sopralluogo. “Le palestre comunali – spiega Michelon – hanno subito dei danni che domani andremo a verificare nel dettaglio. Nella palestra delle medie ci sono almeno cinque o sei punti in cui entra acqua. Anche quella delle elementari ha delle infiltrazioni. Sarà da vedere se quella nuova ha resistito, così come bisogna controllare la situazione della copertura della scuola elementare”.
Visto il bel tempo del mattino si è tenuta regolarmente la Fiera degli Osei dopo che è stata ripulita l’area dalle ramaglie cadute in seguito al temporale. Anche ad Orsago ci sono stati danni alle abitazioni e alle automobili.
“A Cordignano – affermano il sindaco Alessandro Biz e l’assessore Carlo Baggio – la zona maggiormente colpita è stata la frazione di Pinidello con danneggiamenti ai tetti, alle automobili e alle coltivazioni. Si è creato un problema nella centrale piazza Italia con un inizio di allagamento risolto con l’intervento di un dipendente comunale che ha provveduto a pompare l’acqua in eccesso nel vicino fiume Meschio. L’acqua abbonante ha provocato qualche singolo allagamento di abitazioni in zone circoscritte del comune”.
Tutti i pubblici amministratori nei prossimi giorni continueranno ad effettuare una mappatura delle criticità e a monitorare la situazione. E’ ancora troppo presto per una valutazione oggettiva ma si presume che i danni in agricoltura, in alcune zone, si aggirino intorno al 40/50 per cento della perdita del raccolto.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: sindaco Paola Guzzo e Vigili del fuoco).
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