È stata inaugurata nella mattina di sabato 17 maggio, a Gaiarine, la nuova rete fognaria lungo via Terraglio e via Belcorvo, al servizio anche della vicina Godega di Sant’Urbano. Al taglio del nastro, insieme al Consiglio di Amministrazione di Piave Servizi, erano presenti anche le autorità locali, per celebrare un intervento strategico che colma un importante vuoto infrastrutturale, finalizzato a migliorare il servizio erogato con la futura estensione ai Comuni di Godega di S. Urbano e Orsago. Un cantiere che contestualmente ha permesso anche il rinnovo dell’acquedotto.


L’intervento, completato grazie a un investimento complessivo di quasi 3 milioni e mezzo di euro, è stato sviluppato per stralci funzionali. Il primo, del valore di 2 milioni 800 mila euro e tecnicamente il più impegnativo, ha riguardato ampie porzioni dei Comuni di Gaiarine e Godega di Sant’Urbano. Finanziato per metà dal PNRR e per la restante parte con la tariffa del servizio idrico integrato, ha permesso la posa di oltre due chilometri di condotta fognaria in polipropilene, nonché la contemporanea sostituzione di quasi 2 km di vecchia rete di acquedotto.
I lavori, eseguiti dalla Adriatica Strade Costruzioni Generali di Castelfranco Veneto, hanno richiesto particolari accorgimenti tecnici: il posizionamento delle condotte al centro della carreggiata e l’abbassamento temporaneo della falda freatica, a causa della profondità di scavo superiore ai due metri, hanno comportato la temporanea chiusura al traffico della Sp 126.
Il secondo stralcio, finanziato integralmente tramite la tariffa del servizio idrico per un valore di 650 mila euro, ha completato l’estensione della rete raggiungendo il limite dell’autostrada nel territorio del Comune di Godega di Sant’Urbano. L’intervento ha previsto la posa di quasi 500 metri di nuova rete fognaria nera con condotte in polipropilene alto modulo (PPHM), uno speciale materiale particolarmente resistente e ideale per accogliere maggiori portate idriche a parità di condizioni di esercizio, e la sostituzione di quasi 500 metri di acquedotto con nuove tubazioni in ghisa. I lavori sono stati eseguiti dalle imprese De Nardi di Vittorio Veneto e Smt di Godega di Sant’Urbano.
Nel complesso, l’intervento ha permesso di dismettere il sistema di pretrattamento locale dei reflui domestici, che prima venivano smaltiti in fossi e canali superficiali, sostituendolo con un sistema collettato e depurato presso l’impianto di Campomolino.
“Quest’opera non si limita a rispondere ad esigenze infrastrutturali, ma incarna appieno la nostra visione di sviluppo sostenibile e tutela del territorio – ha detto il presidente di Piave Servizi, Alessandro Bonet – La nuova fognatura, già pienamente operativa, garantisce un servizio moderno, sicuro e conforme ai più alti standard qualitativi. L’intervento, infatti, ha permesso il superamento delle vecchie fosse settiche, introducendo un sistema collettato presso l’impianto di Campomolino, con un evidente beneficio per l’ambiente e la salute pubblica. Ringrazio le amministrazioni comunali coinvolte per la collaborazione: migliorando il processo di depurazione, e quindi la qualità dell’acqua restituita in natura, questo progetto aumenta il benessere dei cittadini di oggi, ma rappresenta anche un investimento duraturo per le generazioni future”.
“Siamo davvero soddisfatti: la nuova fognatura è a tutti gli effetti un’infrastruttura fondamentale e di grande importanza per il nostro territorio – ha preso la parola il sindaco di Gaiarine, Diego Zanchetta – L’auspicio è che tutti i cittadini vi si colleghino, perché utilizzare sistemi obsoleti ormai sarebbe anacronistico. Colgo l’occasione per esprimere il mio sincero ringraziamento a Piave Servizi e alle aziende che hanno eseguito i lavori per la grande collaborazione. Un ringraziamento speciale, infine, lo rivolgo soprattutto ai cittadini, in particolare ai residenti, che hanno compreso l’importanza di questo progetto e alcuni inevitabili disagi dovuti al cantiere. Nonostante le mie iniziali preoccupazioni per la mancanza di viabilità alternativa, tutto è andato per il meglio”.
“Con l’inaugurazione di oggi celebriamo un traguardo importante per la nostra comunità: la conclusione di un primo, fondamentale lotto di lavori atteso da tempo a Bibano – ha dichiarato la sindaca di Godega di Sant’Urbano, Paola Guzzo – Si tratta di un passo avanti decisivo, sia per la qualità del servizio offerto che per i benefici ambientali che ne derivano. Ringrazio Piave Servizi per il dialogo proficuo, nonché i cittadini per la comprensione di un cantiere prezioso in ottica futura. Investire in opere come questa significa anche promuovere una cultura della responsabilità collettiva, contribuendo a costruire un modello di sviluppo sempre più sostenibile e rispettoso degli ecosistemi”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Piave Servizi)
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