A Mareno di Piave il bando per il Servizio civile nazionale. L’assessore Fagaraz: crescita umana e culturale

È stato pubblicato nella giornata di ieri, martedì 4 settembre, il bando per il Servizio civile nazionale per i candidati di Mareno di Piave.

L’iniziativa, promossa dal dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale, è aperta a tutti i giovani italiani, comunitari e stranieri regolari, di età compresa fra i 18 e i 29 anni.

La domanda di ammissione, scaricabile dal sito istituzionale del Comune di Mareno di Piave dovrà essere presentata all’associazione Comuni della Marca Trevigiana (o anche presso l’ente interessato) entro e non oltre le ore 23.59 del 28 settembre e nel caso di consegna manuale entro le ore 18 del medesimo giorno.

L’avvio del servizio avverrà, restando alle indicazioni del bando ufficiale, il giorno 30 aprile 2019; ad ogni candidato selezionato verrà riconosciuto inoltre un’indennità di servizio di 433,80 euro mensili, per un monte orario di 30 ore settimanali.

È un impegno che porta ad una notevole gratificazione personale – spiega l’assessore alla cultura Marta Fagaraz – l’opportunità del servizio civile è un’occasione per proporsi e mettersi al servizio della comunità, oltre che per addentrarsi nel mondo del lavoro. Inoltre trovo che sia anche un’importante crescita umana e culturale“.

“Le iniziative nel territorio marenese – aggiunge l’assessore – sono chiaramente attinenti alla cultura, si parla perciò delle attività legate alla biblioteca comunale (come la lettura) oppure le varie attività culturali disponibili”.

“Il punto su cui bisognerebbe fare più pressione è, secondo me, la promozione di quest’importante occasione fra i giovani – prosegue Fagaraz – È un impegno che richiede costanza ma può essere visto come un percorso parallelo a quello degli studi, anche per chi ha appena terminato e vuole prendere un anno per capire dove indirizzare il proprio futuro o verso quali ambiti si sente più portato. Nel contesto culturale ciò è possibile: si possono conoscere altre realtà e venire a contatto con altri enti”.

L’invito dell’Amministrazione si rivolge perciò ai giovani del proprio territorio, perché rispondano a quest’iniziativa tanto interessante quanto umana, che non solo porta un piccolo contributo nelle loro tasche ma anche un bagaglio di esperienza importanti per la crescita della propria coscienza civica.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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