È stata aperta al pubblico nel pomeriggio di ieri negli spazi del centro culturale “Conti Agosti” di Mareno di Piave la mostra dedicata al maestro Carmelo Zotti e organizzata dalla fondazione Gianni Ambrogio e dal Comune.
La mostra, aperta nei weekend dalle 15 alle 18 fino al trenta di gennaio, raccoglie oltre 60 opere inedite dipinte su carta che formano un vero e proprio percorso tra la vita dell’artista.
“Questa mostra ha un significato di ripartenza – spiega il Sindaco di Mareno di Piave e presidente dell’associazione Gianpietro Cattai – l’anno scorso abbiamo dovuto interrompere una tradizione che proseguiva ormai dal 2014. Abbiamo dovuto soffrire un paio d’anni, soprattutto l’anno scorso quando le chiusure sono state importanti, ma finalmente, rispettando tutte le normative del caso (controllo del Green Pass, ingressi contingentati e obbligo dell’utilizzo della mascherina) siamo ripartiti con un’altra mostra importante seguendo il messaggio che ci ha lasciato Gianni Ambrogio ovvero quello di valorizzare l’arte e credo che ci siamo riusciti molto bene”.
Nella sala del centro culturale presenti oltre al primo cittadino e a diversi membri della giunta anche il sindaco di Vazzola Giovanni Domenico Zanon e il consigliere regionale Sonia Brescacin che ha sottolineato come l’arte e la cultura possono essere degli ottimi strumenti per la ripartenza.
La mostra è stata curata da Dino Marangon, da Michele Beraldo e da Brigitte Brand moglie dell’artista scomparso nella sua casa di Treviso nel 2007.
“La pittura di Carmelo Zotti e soprattutto quella su carta è una pittura di grande immediatezza apparente. L’immagine si sviluppa attraverso un segno fluente che molto spesso va oltre i confini del corpo e della figura – spiega Marangon – e nonostante questa carica espressiva addirittura espressionista mantiene sempre una gravitazione alla grazia, alla bellezza. Il mistero della sua immagine riesce a creare una specie di flusso di energia che ci fa guardare in faccia alla realtà con i suoi problemi e le sue difficoltà ma che allo stesso tempo ci spinge a superare i limiti e i confini”.
“Devo dire che nella doppia veste di Presidente della Fondazione e di Sindaco di Mareno di Piave – conclude Cattai – l’orgoglio è davvero molto per questa esposizione. Negli anni si sono susseguite tante mostre e tanti eventi culturali che hanno valorizzato l’arte e questo ci fa particolarmente piacere”.
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