Ancora gatti avvelenati in zona San Pio X a Mareno di Piave: lo sdegno dei cittadini sui social

Gli avvelenamenti di animali domestici non risparmiano neanche il comune di Mareno di Piave: alcuni animali sono stati trovati morti in alcune vie del comune.

“Questa notte ho dovuto portare il mio gatto in clinica veterinaria per un sospetto avvelenamento” ha scritto sul gruppo Facebook “sei di Mareno se” un utente che poco dopo ha riportato come il responso del veterinario ha confermato la prima ipotesi: “Mi riallaccio al post sull’avvelenamento del nostro gatto – scrive – confermato dal veterinario, e sul ritrovamento di un altro micio sulla nostra via”.

“Metto la foto nella speranza che qualcuno lo riconosca, altrimenti è mia intenzione seppellirlo nel nostro giardino. Non voglio lasciarlo così”.

La zona colpita da queste persone, che a quanto pare si divertono a lasciare dei bocconi avvelenati, pare essere quella di San Pio X, zona poco distante dal centro cittadino.

Sono alcune le segnalazioni di fatti simili e alcuni cittadini ricordano come anche lo scorso anno, nello stesso periodo, alcuni gatti furono ritrovati nella stessa condizione e la morte è stata ricondotta sempre all’utilizzo del veleno.

La condanna di questi gesti da parte di molti cittadini arriva sempre dai canali social, ma c’è anche chi, oltre a criticare il gesto, ricorda come “cani e gatti debbano essere tenuti in casa o nel giardino e non liberi di andar ovunque, per il bene del gatto, degli animali selvatici e per le altre persone che possono aver incidenti per esempio”, oppure: “Non sto assolutamente giustificando il fatto, ci mancherebbe, ma teniamo a casa gli animali domestici”.

All’indignazione dei cittadini si aggiunge anche quella del primo cittadino Gianpietro Cattai: “Qualora confermato, l’avvelenamento di questo gatto è un fatto di una gravità assoluta. Non è concepibile che la mente umana possa neanche pensare a simili azioni. Mi auguro vivamente che il responsabile venga identificativo e ne risponda come previsto dalla legge”.

La norma in caso di avvelenamento prevede un’iter ben preciso e nel caso il veterinario accerti la morte di un animale per avvelenamento è tenuto ad avvisare il sindaco e l’istituto zooprofilattico che ne dovrà disporre l’autopsia e la zona interessata dovrà essere appositamente tabellata per segnalare ai cittadini questo pericolo.

(Fonte: Simone Masetto © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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