Da Mareno a Washington per i make up televisivi, Marilisa testimone delle proteste per la morte di George Floyd

Marilisa Battistella (nella foto), classe 1963, originaria di Mareno di Piave è una bellissima donna. Oggi abita e lavora a Washington dove si è trasferita nel 2002. Il suo sorriso radioso non è frutto del lavoro che da anni svolge per i grandi Network americani per cui lavora da anni ormai come “make up artist”, bensì di una positività innata che l’ha sempre accompagnata durante la sua vita.

A volte le esperienze che facciamo, belle o brutte che siano, ci portano a prendere delle decisioni importanti. Marilisa ha scelto di fare il grande salto dell’Oceano per mettersi in gioco e per la sua curiosità di scoprire nuovi orizzonti. Negli Usa era già stata, come turista. Questa volta però cercava un cambiamento più radicale e ha deciso di trasferirsi presso un’amica a Washington.

“Avevo già trovato il lavoro prima di partire, con il mio carattere non sarei mai andata allo sbaraglio. Sono arrivata a Washington il venerdì e al lunedì ero già al lavoro come assistente di poltrona in uno studio dentistico” spiega Marilisa.

Dopo cinque anni e un corso per conseguire le conoscenze del mestiere di estetista “make up artist” attraverso una conoscente ha iniziato a lavorare per la Fox, poi Bloomberg, la Cbs e la Cnn.

Il suo compito era, ed è tuttora (quando uscirà dal lockdown) quello di truccare le persone che devono andare in trasmissione. Al telefono racconta delle tragiche giornate dell’ultima settimana, dopo l’uccisione di George Floyd a Minneapolis da parte di un poliziotto.

“Avevamo già i nostri bei pensieri con il Covid, poi è successo quello che tutti abbiamo visto. Per alcune sere in certe zone di Washington si sono scontrati manifestanti e polizia, mettendo a ferro e a fuoco la città. Io mi sono difesa rimanendo tappata in casa, fino a quando tutto è passato. Purtroppo le tensioni razziali ci sono e l’atteggiamento di Trump non ha certo aiutato a placare gli animi. Stiamo vivendo un momento particolare di grandi cambiamenti, ma sono convinta che questa Nazione riuscirà a risolvere tutto come ha sempre fatto, anche se in effetti questa volta le rivolte si sono allargate a 75 delle città più grandi”.

Marilisa è dispiaciuta per non aver potuto, come faceva ogni anno, venire a Mareno di Piave a trovare i genitori, il fratello e la sorella. A Pordenone abita l’altra sua “metà” la sorella gemella. “Sono ferma a causa del Covid e non posso venire in Veneto quest’anno. Mi manca sempre tanto la nostra bella regione. Chissà, forse per Natale, ma adesso è troppo presto per dirlo. L’importante è che i miei stiano bene tutti, come sto bene anch’io. Passerà tutto e torneremo gradualmente alla normalità”.

(Fonte: Pio Dal Cin © Qdpnews.it).
(Foto: Marilisa Battistella).
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