Kiko, il cagnolino preso a bastonate e ritrovato in un fosso

Il cagnolino Kiko

Kiko è un meticcio di tre anni e mezzo. “È proprio un cane tenero ed affettuoso” commenta il padrone, e a vederlo in foto (in copertina) se ne ha conferma. Non la pensava così la persona che dopo averlo ritrovato nel proprio giardino ha pensato di bastonarlo brutalmente, causandogli danni seri alle gambe posteriori e ai genitali. “Dovremo operarlo, altrimenti non correrà”, racconta il suo padrone.

“Qualche sera fa mia figlia stava giocando con il cane – spiega l’uomo residente a Ramera – quando questo è scappato. Lo abbiamo cercato tutta la sera e anche la mattina seguente senza trovarlo, così ho provato a diffondere la voce sui social nella speranza di ricevere qualche segnalazione.

Dopo una mezz’oretta il padrone viene contattato da un ragazzo, che ha visto il messaggio su Facebook e che lo informava di averlo trovato vicino al cimitero della frazione, a poco meno di cinquecento metri da dove si era allontanato. 

“Mi ha detto di averlo trovato in un fosso – continua – il cane non riusciva a muoversi e una volta portato dal veterinario il verdetto è stato scioccante. Mi ha detto che il mio cane era stato preso a bastonate”. Molto probabilmente l’animale, essendo in calore, era entrato nel giardino di qualche abitazione, ma la reazione del padrone di casa è stata sicuramente esagerata: “era la prima volta che scappava – prosegue l’uomo – non si può ridurre un animale in questo modo. Se nessuno lo avesse trovato sarebbe morto di fame”. 

Ora Kiko per tornare a correre dovrà affrontare un intervento, che oltre ad essere delicato è anche molto costoso: “stiamo parlando di oltre duemila euro, solo in questo modo potrà tornare a correre altrimenti rimarrà zoppo per sempre. Chiedo a chiunque abbia visto qualcosa di dirmelo” conclude il padrone del cagnolino che sta valutando se sporgere denuncia.

(Foto: per gentile concessione di un lettore)
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