Non è passato nemmeno un mese dall’annuncio della chiusura della scuola elementare di Campagnola, a Mareno di Piave, che già il Comune ha deliberato la nuova destinazione dell’edificio: Croce rossa, Protezione civile e associazioni saranno le beneficiarie di un notevole progetto di riqualificazione.
La chiusura della scuola, anticipata da numerosi voci di paese mesi fa, è dovuta al mancato numero di iscritti necessario perché la stessa potesse rimanere aperta: attualmente sono solo tre le classi frequentanti, due previste il prossimo anno con soli 38 alunni contro un minimo legale di 50.
Numeri troppo esigui se si considera il nuovo plesso del capoluogo, inaugurato nel dicembre 2017 e pensato per contenere tutta la popolazione scolastica marenese, sia attuale che futura: nettamente superiore alla più piccola scuola di Campagnola, ormai obsoleta e non aggiornata alle nuove normative della sicurezza.
L’area non sarà tuttavia abbandonata: lo stesso Comune, ha già dato disposizione per il progetto di riqualificazione al fine di realizzare una “Cittadella della sicurezza”, che comprenda anche il nuovo magazzino comunale con relativo piazzale di servizi dei mezzi operativi comunali, in vista della loro demolizione per la riqualificazione del municipio.
Almeno due gli edifici da realizzare: 1.000 metri quadrati per magazzino comunale e ricovero mezzi e attrezzature di Protezione civile e Croce rossa e uno come loro sedi con spazi adibiti anche per le associazioni marenesi. L’edificio di Soffratta, già sede delle due associazioni, verrà venduto poiché non più funzionale e non idoneo dal punto di vista della sicurezza.
Il Comune nel frattempo ha proceduto all’assegnazione dell’incarico e ha già stimato i fondi che intenderà investire nel progetto: 1 milione e 500 mila euro per la realizzazione della Cittadella della sicurezza, che vedranno anche l’acquisizione di aree private abbandonate adiacenti alla scuola; oltre 15 mila metri quadrati da riqualificare e rendere spazio pubblico.
“Dopo essere intervenuti rinnovando ed adeguando l’intero patrimonio immobiliare scolastico comunale – spiega il vicesindaco Andrea Modolo – ora ci impegneremo per dotare di strutture adeguate le associazioni che danno supporto alla popolazione nei momenti di calamità”.
“Prosegue l’azione di razionalizzazione e riqualificazione degli edifici ed ambiti comunali – conclude Modolo – al fine di dotarsi di infrastrutture moderne, funzionali, sicure e dai bassi costi gestionali”.
(Fonte: Thomas Zanchettin © Qdpnews.it).
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