Pugno duro dell’amministrazione comunale di Mareno di Piave: vista la rapida crescita dei contagi all’interno del comune, il sindaco Gianpietro Cattai ha firmato l’ordinanza per l’adozione di misure urgenti per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e per il contrasto del degrado urbano. Mareno di Piave nella settimana tra il 21 e il 28 dicembre è risultato essere tra i Comuni con la maggiore crescita dei contagi tra tutti quelli dell’intera provincia.
Il testo dell’ordinanza, che sarà in vigore dalla data odierna e fino al 15 marzo, prevede oltre al divieto di assembramento e/o di aggregazione stabile e duratura in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico del territorio comunale, fermo restando l’obbligo di utilizzo della mascherina di protezione delle vie respiratorie, anche la chiusura al pubblico degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande tutti i giorni, nelle ore notturne e precisamente dalle ore 00.00 alle ore 05.00 compresi e ubicati nelle seguenti vie del territorio comunale: Piazza Municipio, Piazza Vittorio Emanuele III, Via Roma, Via Polacco, Via della Vittoria, Via Tariosa, Via Verri, Via Conti Agosti fino all’incrocio con Via Serravalli.
L’ordinanza prevede inoltre il divieto di consumare bevande alcoliche al di fuori delle aree pertinenziali dei pubblici esercizi regolarmente autorizzati e quello di utilizzare i plateatici e gli arredi dei pubblici esercizi quando sono chiusi al pubblico. Sarà inoltre vietato detenere o utilizzare strumenti idonei all’imbrattamento di immobili e arredo urbano.
“All’amministrazione comunale sono pervenute diverse segnalazioni di forte disturbo della quiete pubblica per rumori, emissioni sonore musicali, schiamazzi, vociare e simili, in diretta conseguenza della consistente affluenza ad alcuni esercizi pubblici – spiega Cattai – Tali disagi spesso scaturiscono dalla maleducazione e dallo stato di alterazione causato da un uso irresponsabile di sostanze alcoliche oltre che da una errata conduzione degli esercizi da parte di alcuni gestori, questo in modo particolare in determinati orari tardo serali e notturni ed in talune zone specifiche del territorio comunale”.
“Queste situazioni sono inoltre causa di episodi di degrado e di violazione delle regole, anche minime, di rispetto dell’ambiente e del contesto urbano. In tal senso è stato ripetutamente riscontrato l’abbandono di rifiuti, in particolare bottiglie di vetro e plastica, lattine in metallo, bicchieri e altri contenitori di bevande, sulle strade, aree verdi e luoghi pubblici in prossimità delle attività di somministrazione al pubblico di alimenti, talora con imbrattamento e insudiciamento di tali luoghi e con necessità di provvedere alla costante ripulitura delle aree interessate. – continua il primo cittadino – I ripetuti interventi, anche sanzionatori, fatti in più occasioni dalle Forze di polizia non hanno ancora indotto gestori e avventori di tali esercizi pubblici a rientrare in comportamenti consapevoli e rispettosi della collettività e dell’ambiente che li circonda”.
Secondo il primo cittadino, queste situazioni sono divenute ancor più gravi nell’ultimo periodo, in cui si sono verificati ripetuti casi di grandi ammassamenti e di non rispetto delle note misure di contrasto al Covid-19.
“Questa ordinanza si inserisce tra le iniziative che l’amministrazione comunale sta mettendo in atto per contrastare le azioni di disturbo della quiete pubblica. Nel corso del consiglio comunale del 21 dicembre, infatti, è stato adottato il piano acustico comunale. Tale pianificazione, assieme al regolamento acustico di imminente approvazione, regolerà le emissioni rumorose anche degli esercizi pubblici e fornirà alle Forze di polizia un importante strumento di contrasto ai comportamenti illeciti” conclude Cattai.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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