L’eterna lotta fra Stato e piccoli comuni sembra non avere fine: i 23 milioni di euro destinati ai Comuni della Marca Trevigiana, fra cui anche Mareno di Piave, continuano a non arrivare nonostante l’ultima sentenza del Consiglio di Stato a cui essi si sono rivolti pur di vedere restituiti quei contributi tanto importanti.
“La questione risale al 2015 – spiega il sindaco Gianpietro Cattai (nella foto) – in parole povere si tratta di risorse e trasferimenti destinati ai Comuni che non sono mai arrivati. I 44 comuni della provincia di Treviso, che hanno provveduto a fare causa al Governo, hanno vinto in tutti i gradi di giudizio”.
Vittorie che non hanno ancora smosso alcunché, visto che lo stesso governo non ha trasferito ad alcun Comune nessun contributo: 23 milioni comprensivi, e ben 466 mila 882 euro per il solo Comune di Mareno.
“È una cifra molto importante – prosegue Cattai – e la potremmo investire in opere pubbliche. Ovviamente, siccome non è ancora arrivato nulla, non abbiamo potuto decidere dove ma andrebbero sicuramente a coprire gli interventi straordinari, dove c’è sempre bisogno”.
Ma il futuro della questione è ancora molto incerto: “Se lo Stato non provvederà a darci i fondi – continua il sindaco – i Comuni potrebbero procedere ad un decreto ingiuntivo: spero non si arrivi a tanto perché aver fatto causa è già un passo importante visto che lo Stato, con il Governo, è un ente pubblico come lo siamo noi”.
“È tempo e ora di restituirli – conclude il primo cittadino marenese – la tenacia di queste 44 amministrazioni ha fatto sì che questo potrà essere possibile. Speriamo che il contributo arrivi subito e non diluito magari in 10 anni, perché non ce ne accorgiamo nemmeno”.
(Fonte: Thomas Zanchettin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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