Mareno di Piave, protesta pacifica del “Cortina” contro la chiusura dei bar a mezzanotte: dj, musica e luci accese ma porte chiuse e nessun cliente

Luci accese, dj e musica ma serrande abbassate per metà e nessun cliente (se non una decina di “fedelissimi” all’esterno reduci dall’aperitivo): è questa la protesta pacifica scelta da Davide Martinelli, titolare del centralissimo Bar Cortina di Mareno di Piave dopo l’ordinanza firmata dal sindaco Gianpietro Cattai che tra i vari punti prevede anche la chiusura dei bar a mezzanotte. 

Non è stato annullato il consueto evento del venerdì sera ma all’interno del locale, in segno di disaccordo con quanto fatto dal primo cittadino, non è stato fatto entrare nessuno.

“Si sono presentati in molti – spiega il titolare – ma non abbiamo fatto entrare nessuno”. Due i cartelli appesi alla porta d’ingresso: su uno è comparsa la scritta “chiuso per protesta”,  sull’altro “noi non consideriamo la discussione come un ostacolo alla democrazia”.

“Non siamo contrari a questa ordinanza – continua – ma quello che ci fa arrabbiare è il fatto che sia mancato il confronto. Abbiamo sempre rispettato le regole perché sappiamo che il periodo è delicato e per questo motivo domandiamo il Green Pass all’ingresso e cerchiamo di essere più attenti possibile. L’altra cosa che non ci va bene è la durata di questa ordinanza, se le cose non migliorano poteva essere prolungata ma farla direttamente fino al 15 marzo mi sembra eccessivo”.

“Questa ordinanza ci penalizza moltissimo perché in eventi come quello che dovevamo fare questa sera e il sabato noi lavoriamo dalle 23 alle 2 di notte. Se nella settimana dal 21 al 28 c’è stato un aumento dei positivi nel comune non esiste nessuna evidenza che siamo noi la causa”. 

Tra le motivazioni che hanno spinto il primo cittadino a firmare il documento anche alcune situazioni di degrado e di violazione delle regole, anche minime, di rispetto dell’ambiente e del contesto urbano: “Una volta terminata la serata – spiega il titolare – non solamente abbiamo sempre raccolto le nostre immondizie e i bicchieri, ma anche quelle che qualche ragazzo lasciava nei pressi del nostro locale“.

“Anche se perdiamo una serata di incassi abbiamo voluto far sapere il nostro disappunto. A mezzanotte – assicurava ieri sera il titolare – la musica sarà spenta perché noi rispettiamo le regole”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati