L’anno scolastico per gli alunni della prima media della scuola secondaria di primo grado di Mareno di Piave è “iniziato” venerdì 9 settembre con una serata tutta speciale. Quella che da alcuni genitori è stata soprannominata come “la notte in tenda prima delle medie”. Questa esperienza è nata da un’idea di un gruppo di mamme e papà del capoluogo che ha visto coinvolti anche alcuni genitori della Bolda.
L’idea che è nata con la voglia di “far gruppo” ha richiesto molto impegno da parte degli organizzatori sia per garantire la sicurezza dei ragazzi sia per provvedere a tutto nei minimi dettagli. Alla fine però il risultato è stato raggiunto.
La serata è nata con l’idea di far conoscere prima, in un ambiente ricco di sorprese e di emozioni, tutti i vari alunni che avrebbero frequentato le medie. Alla richiesta di partecipazione hanno aderito 48 ragazzi su 73 iscritti al primo anno.
I giovani si sono ritrovati al campetto della chiesa di Soffratta di Mareno di Piave verso le 18.30. I ragazzi con l’aiuto di alcuni presenti hanno montato, collaborando fra di loro, le tende che li avrebbero ospitati per la notte. Per cena la classica “pizzata” tra compagni di classe prima dell’accensione del falò che avrebbe ha illuminato il campo dove hanno dormito. Attorno al fuoco i futuri compagni di scuola si sono presentati tra loro. Immancabili anche i marshmallow che, come da tradizione, sono stati scaldati sopra al fuoco.
Ad allietare la serata anche il karaoke a cui tutti hanno partecipato, a disposizione dei ragazzi c’era anche un telescopio, con il quale hanno potuto osservare Saturno e la luna e Giove. Per la notte la sistemazione nelle tende ha tenuto conto delle amicizie già esistenti e della classe a cui apparterranno per poter dare loro la possibilità di conoscersi.
L’evento si è concluso sabato mattina , dopo aver rimesso tutto in ordine e dopo una buona colazione offerta dai vari genitori, i ragazzi si sono salutati con un “Ciao ci vediamo lunedì in classe”.
La bella serata tra futuri compagni di scuola è stata resa possibile anche grazie all’aiuto e al supporto della parrocchia nella figura di Don Mario, che ha appoggiato l’evento, al gruppo scout di Mareno di Piave che hanno messo a disposizione il loro tempo per il montaggio e smontaggio di alcune loro tende, all’associazione GAS di Soffratta che ha concesso gli spazi e alla protezione di civile che ha vegliato tutta la notte sui ragazzi.
Il gruppo di genitori organizzatori è riuscito a realizzare questo momento dedicato ai figli portando avanti la loro idea senza arrendersi davanti ad alcune difficoltà. Ed è proprio questo il messaggio che hanno voluto trasmettere ai ragazzi: nonostante i momenti bui, carichi di insicurezze, la volontà di andare avanti, la determinazione, l’unione, la collaborazione e l’amore per il prossimo sono i pilastri principali per vivere al meglio e raggiungere i propri obbiettivi.
La speranza è ora che questa idea – nata quasi per scherzo – negli anni futuri possa ripetersi per molti altri ragazzi.
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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