Svelati i nomi dei candidati consiglieri della lista “Uniti per Mareno – Andrea Modolo sindaco”. Fino ad oggi quella di Modolo è l’unica lista palesata nel Comune in vista delle prossime elezioni amministrative del 14 e 15 maggio.
“Strategia, determinazione e competenza sono gli elementi su cui si costruisce la proposta amministrativa della nostra lista – fanno sapere da Uniti per Mareno – in continuità con il percorso amministrativo degli ultimi dieci anni di giunta Cattai. La nuova squadra esprime questi princìpi grazie all’esperienza dei colleghi del gruppo uscente, che hanno dato la disponibilità a proseguire il percorso amministrativo, e all’entusiasmo e alle capacità di nuovi cittadini alla prima esperienza amministrativa, ma già impegnati nel sociale e affermati nel proprio lavoro”.
Oltre a Gianpietro Cattai, Sergio Capra, Antonella Lot e Manuela Marcon, rispettivamente sindaco, assessori e consigliere dell’attuale Amministrazione comunale, si uniscono i candidati Luca Casagrande, Chiara Cinotti, Esterina Liessi, Annalisa Lovat, Maria Elena Nasisi, Giuseppe Santin, Giovanni Tonon e Maurizio Valdemarca.
“Sono molto orgoglioso di questa squadra composta da persone con competenze e professionalità di alto livello, diversificate nei vari àmbiti. Sei donne e sei uomini già affiatati e con grandi progetti per lo sviluppo e la crescita del nostro Comune: una Mareno di Piave sempre più comunità e capace di guardare avanti con strategia, concretizzando le idee in azioni e opere” afferma il candidato sindaco Modolo.
Manca sempre meno alle ore 12 di sabato, termine ultimo per presentare le liste elettorali, e fino ad ora a Mareno di Piave quella in appoggio all’attuale vicesindaco è l’unica che è stata presentata. Fonti della Lega fanno sapere che “oggi è il giorno in cui sceglieremo cosa fare in paese”, anche se sembra prendere sempre più piede l’ipotesi della lista unica.
In questo caso l’elezione di Modolo non è comunque scontata visto che dovrà superare lo scoglio del quorum. Secondo una circolare del ministero, la soglia da superare sarà del 40% (come per il 2021) degli aventi diritto al voto.
(Foto: Uniti per Mareno).
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