Gli avvocati di Dimitri Traykov, l’imprenditore pordenonese di origini bulgare che il 30 gennaio causò il tragico incidente sull’Autostrada A28 in cui morirono le cugine Sara Rizzotto (nella foto) e Jessica Fragasso, rispettivamente di 26 e 20 anni, hanno depositato un’istanza di patteggiamento e un’offerta di risarcimento di circa 70 mila euro a favore delle due figliolette di Sara.
Tale cifra, spiega l’avvocato Gianni Massanzana, nominato insieme al collega Loris Padalino dall’imputato la sera del suo arresto, sarà aggiunta al risarcimento previsto dall’assicurazione del Suv.
Queste sono le offerte presentate al Pubblico Ministero di Pordenone Federico Facchin, che deciderà in merito. Le bambine di 2 anni e di 5 mesi, che vivono a San Fior con il padre Devis Da Ros, rimasero anch’esse gravemente ferite durante l’incidente.
Quando il Suv, la sera del 30 gennaio, arrivò a folle velocità sulla Fiat Panda che viaggiava sul tratto di autostrada tra Villotta di Chions e Azzano Decimo, a bordo, insieme alla madre e alla cugina, Jessica Fragasso, c’erano anche loro ed ora l’uomo d’affari bulgaro, per aiutare le piccole, ha offerto tale somma.
Egli è accusato di omicidio stradale plurimo, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. Sarà su quest’ultimo capo d’imputazione che si batterà la difesa, qualora la Procura della Repubblica di Pordenone non dovesse accettare la proposta di patteggiamento, chiedendo il giudizio abbreviato.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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