Donne intraprendenti in vari settori, che si formano e dialogano con le aziende per rispondere alle esigenze del territorio: è il risultato di un’iniziativa portata avanti con uno specifico finanziamento regionale, che prende il nome di “5 Goals”, ispirandosi all’obiettivo numero cinque dell’Agenda 2030, che ambisce alla parità dei sessi in tutti i contesti.
Come ha spiegato la promotrice dell’evento Patrizia Loiola, project manager Forcoop Cora Venezia, durante la conferenza di mercoledì 16 giugno, in Casa Diamante a Maser, l’iniziativa nasce dall’esigenza di supportare i processi di carriera delle donne, anche considerando che, nonostante i passi avanti, il tasso di disoccupazione femminile in Italia è ancora superiore alla media internazionale.
“Modificare un atteggiamento culturale è qualcosa di molto lungo da portare a termine – ha commentato Loiola, anticipando alcuni contenuti dei relatori – Il progetto 5 Goals ha permesso a diverse tipologie di imprenditrici di sviluppare nuove opportunità in un periodo particolarmente difficile, di guardare comunque al futuro con creatività e determinazione. Allo stesso tempo ha aiutato alcune donne occupate a ridurre il gap digitale in un momento in cui le competenze digitali sono estremamente necessarie”.
L’iniziativa si si sviluppa attraverso tre diversi percorsi, dedicati a tre diversi target: le vignaiole FIVI-Veneto, un gruppo di imprenditrici del Veneto e le dipendenti di Fedon Group. Coinvolte in attività di tipo formativo, consulenze, workshop esperienziali, dall’enogastronomia all’enoturismo fino agli strumenti digitali, le professioniste hanno potuto confrontarsi sugli ostacoli che le dividono dal raggiungere i propri risultati e formarsi per poterli superare.
Ad alternarsi al microfono, durante la conferenza, sono stati Maurizio Testa di Artés, che ha parlato di Storyliving ed Enoturismo e del “bisogno autentico di ritrovare il senso dello stare insieme”, interpretato come stimolo a rivolgersi al turista con un approccio narrativo, Milena Cesca, della segreteria FEMCA CISL Belluno-Treviso, che ha parlato delle “digital skills”, e Jessica Giacomel, che ha presentato “In Vino Expertise”.
Quest’ultimo progetto europeo propone alle candidate di entrare a far parte di una rete capace di mettere in collegamento le cantine, i partner e gli operatori del mondo del vino e dell’enoturismo, creando una piattaforma dedicata a questo scopo che dialoga non solo con l’Italia ma con realtà produttive di tutt’Europa. Al termine dell’evento, le produttrici FIVI hanno proposto una degustazione di vini, con la presentazione dei progetti di turismo esperienziale sviluppato durante il progetto.
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