Casa nuova da pochi giorni, ma la inaugurano i ladri: incubo per una giovane famiglia di Maser, portati via i doni del battesimo

Continuano gli episodi di furto nell’area dell’Asolano e della Pedemontana del Grappa, tanto da aumentare il grado di preoccupazione dei cittadini, che arrivano al punto di non lasciare la propria abitazione per cena o nei fine settimana, piuttosto che esporsi al rischio.

In alcuni casi è sufficiente non parcheggiare l’auto al solito posto o tenere le luci spente in orario serale: ecco che i ladri lo interpretano come un’assenza e tentano comunque un’effrazione, imbattendosi in incontri pericolosi con i residenti.

Esistono alcune zone isolate, sia collinari sia in campagna, dove almeno un’abitazione su sei è stata soggetta a tentativi di furto in questi anni: molti proprietari hanno sperimentato più volte l’esperienza, arrivando a spendere migliaia e migliaia di euro in impianti di sorveglianza, che spesso fanno da deterrente, più che da vera e propria protezione.

Lo scorso venerdì è stato il turno della villetta di una giovane famiglia, un edificio ancora da completare in un’area collinare nel territorio comunale di Maser. Da qualche giorno la coppia si era trasferita lì con la figlioletta e attendeva con emozione di veder conclusa la propria prima casa.

Tre intrusi hanno agito in tarda serata, attendendo forse che la coppia si allontanasse per uscire. Avvicinandosi al lato buio dell’abitazione, purtroppo ancora sprovvista di un impianto d’allarme, i ladri hanno forzato una finestra al piano terra, con precisione e rapidità.

Entrando nell’edificio hanno cominciato a cercare valori, sviluppando un danno economico complessivo di circa 5 mila euro per cercare casseforti nei muri, per poi scendere nel seminterrato e continuare la loro opera. Hanno anche utilizzato alcuni pali di sostegno trovati nel cantiere per forzare alcuni punti della casa, convinti di trovarci contanti oppure oggetti di valore.

Tutti i soldi che avevamo li abbiamo usati per costruire questa casa, che poi loro ci hanno incasinato – ha commentato sul posto la giovane coppia, – Si son portati via qualche bene del battesimo di nostra figlia e poco altro. Ci sentivamo così arrabbiati ieri. Oggi invece la rabbia ha lasciato il posto al disgusto e stiamo lavando tutto ciò che potrebbero aver toccato”.

La fuga dei responsabili del furto dall’abitazione lascia ancora più perplesse le vittime: pare infatti che al loro arrivo i ladri fossero ancora in zona e anzi siano rimasti in attesa nel bosco anche durante la scoperta da parte della coppia, dei parenti e dei vicini (forse anche più a lungo).

Alcune tracce (in foto) suggeriscono che i tre malviventi avrebbero poi raggiunto a piedi la strada principale – la Bassanese – passando per quei sentieri che solitamente vengono battuti dai cinghiali.

Una pattuglia dei Carabinieri di Cornuda è prontamente intervenuta già in serata e ora i militari stanno indagando, considerando anche il modus operandi dei ladri e quanto ripreso dalle videocamere di sorveglianza: un’altra denuncia da aggiungere all’ampio archivio di casi come questo, alcuni dei quali, in passato, presentano l’ipotesi di una squadra di ladri professionisti composta da tre persone. Non è da escludere che uno di loro, come è stato dedotto in passato da altre segnalazioni, possa essere una donna.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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