Emozione a Maser per il primo giorno di lezioni nella nuova “Scuola Unica” di via Motte: in primavera l’inaugurazione ufficiale

Nella mattina di lunedì 10 gennaio la più grande opera pubblica mai realizzata a Maser (3.945.360 euro) è stata inaugurata dagli alunni, dagli insegnanti e dal sindaco Claudia Benedos, che ha potuto assistere al felice momento dell’ingresso delle undici classi nella nuova scuola, a cui si accede da via Motte.

Entusiasti e un po’ stupiti per un’ampiezza a cui non erano certo abituati, i ragazzi hanno esplorato volentieri i nuovi spazi, dal cortile all’atrio (dove potranno fare recite e conferenze), dalla biblioteca al laboratorio d’arte (molto grande), dalla sala di informatica a quella che potrebbe diventare, Covid permettendo, la sala di musica.

“Sono soddisfatta perché la realizzazione di quest’opera non era affatto scontata – racconta Benedos. – Il cantiere ha avuto diverse complicazioni e abbiamo lavorato tanto per risolverle. Oggi abbiamo polo scolastico e sportivo completo, con il Palamaser e la nuova area dedicata allo sport. Ringrazio sentitamente tutta la mia squadra per essere stata al mio fianco in questo periodo e in particolare l’assessore Daniele De Zen”.

Maestosa, arricchita da ampie vetrate e strutturata in modo da poter ospitare ancora più classi in futuro (l’impiantistica lo consentirà), la nuova scuola ha finalmente riunito le due metà degli studenti, che prima si suddividevano tra la struttura di via Callesella e il plesso che si trova accanto alle Scuole Medie, denominato “Maser 2”. In paese si parlava di una scuola unica già nel 1998, quando le strutture erano ben quattro e marcavano in modo preciso le singole frazioni e località.

La progettazione di questa scuola unica, riproposta dall’amministrazione De Zen nel 2012, era iniziata nel 2014: l’11 settembre 2015 la giunta comunale aveva approvato il progetto definitivo dell’accorpamento del plesso scolastico “Veronese” e della scuola primaria “Palladio”, con la permuta della struttura di quest’ultima. Ad aggiudicarsi il bando e iniziare i lavori, il 14 luglio 2016, era stata la ditta Vardanega di Possagno che, giunta al 29% dell’opera interna, non era tuttavia riuscita a proseguire i lavori.

Dopo varie vicissitudini, con il cantiere fermo da due anni, il 5 febbraio 2019 la giunta comunale aveva risolto il contratto per “grave inadempimento contrattuale” con la prima ditta aggiudicataria. Poco dopo, a subentrare è stata la ditta Tasca Aldo di Ponzano Veneto, che ha concluso l’opera lo scorso dicembre.

Effettuate le ultime pulizie e rifiniture durante le vacanze natalizie, la scuola è stata preparata per accogliere gli alunni e le insegnanti entro l’inizio del secondo semestre. Per l’inaugurazione ufficiale, la cittadinanza dovrà aspettare la primavera.

Le nuove metrature consentiranno una gestione migliore anche della didattica e dei momenti ricreativi, nel rispetto delle nuove normative del Ministero.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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