È arrivata ieri la notizia che tutti a Maser avrebbero preferito non sentire: il paese era rimasto uno dei pochi comuni dell’Alta Marca Trevigiana in cui ancora non era ancora stato ufficializzato alcun caso di Covid-19 ma nel pomeriggio un tampone positivo è stato confermato dagli uffici dell’Ulss2.
Il sindaco Claudia Benedos, con il supporto del vice sindaco Marco Sartor, ha deciso di comunicare tempestivamente ai suoi cittadini la presenza di un tampone positivo all’interno dei confini comunali.
Un primo caso che tuttavia si differenzia dagli altri, riscontrati in altri luoghi, per il messaggio rassicurante della donna contagiata, una trentenne, che poche ore dopo avverte di essere “in via di guarigione” e invita i cittadini a non temere per il peggio.
È almeno in parte un sollievo per la popolazione di Maser, nel sentire che il primo caso di Coronavirus in paese parrebbe già esser stato parzialmente “sconfitto”, sebbene siano ancora in corso le verifiche da parte del personale medico, che tiene la giovane sotto osservazione.
L’amministrazione comunale nel suo appello al pubblico attraverso i social network, che negli ultimi giorni hanno contribuito a rendere immediato il dialogo tra gli enti e il pubblico, ribadisce l’importanza di rispettare le regole imposte dal decreto governativo e, anzi, cercare di limitare ogni uscita alle esigenze davvero necessarie, evitando affollamenti davanti a supermercati e farmacie.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
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