Taglio del nastro ai locali della Farmacia San Giorgio a Coste di Maser: diventerà un poliambulatorio e stimolerà nuove aperture

Taglio del nastro per la nuova Farmacia San Giorgio a Coste di Maser, che oggi, lunedì 19 aprile, si è spostata, o meglio ha fatto ritorno, alla nuova ma storica sede di via Bassanese 183A, molto più ampia e adatta a diventare un polo di attività legate alla medicina e al benessere.

300 metri quadri di locali, oltre ad altre zone destinate a progettualità future, sono un investimento importante per servire una comunità ristretta come Maser, scommessa che il dottor Carlo e il dottor Nicola Giacomelli di Farmacie Più hanno portato a termine convinti che la comunità necessiti di un centro d’informazione, di prevenzione, di consulenza sia per quanto riguarda la sfera della vendita di medicinali e altri prodotti, sia per le varie specializzazioni in cosmetica e benessere.


È la terza e più grande realtà del gruppo Farmacie Più, che porta avanti anche altre attività di fornitura in tutta la provincia, dopo San Zenone e Maserada.

Dalla testimonianza del personale, che è composto da 9 professionisti del settore diretti dalla dottoressa Katia Calanca, l’aspetto della consulenza in farmacia sembra essere stato fondamentale in questo periodo e le caratteristiche del nuovo negozio sembrano rispondere in modo ancora più efficiente a quest’esigenza.

Oltre all’area espositiva vi sono spazi per trattamenti specializzati, dall’autoanalisi alla telemedicina, anche attraverso nuove tecnologie e percorsi, come l’analisi della composizione corporea Bia, il test genetico Vitae dna e il servizio di monitoraggio del sonno. Restano da ultimare la sala benessere e i locali da destinare ai medici di base.

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Erano presenti all’inaugurazione di questa mattina anche il sindaco Claudia Benedos, il vicesindaco Marco Sartor e l’assessore Daniele De Zen: l’altro aspetto rilevante dell’evento, riscontrato dai rappresentanti del Comune, è infatti relativo alla riqualificazione degli spazi in disuso e alla possibilità di un’identificazione dell’area come un piccolo centro, favorendo così l’apertura di nuove attività.

La farmacia non è solo un presidio medico ma un centro di relazioni sociali e un braccio operativo fondamentale, che è stato di supporto all’Ulss2 e al Comune – afferma Claudia Benedos – Devo ringraziare la famiglia Giacomelli e la famiglia Basso per i loro investimenti, che hanno fatto sì che questo possa diventare un punto di riferimento per il paese e per i cittadini residenti nei Comuni limitrofi”.

Nella zona adiacente e nello stabile ora sgomberato dalla Farmacia c’è ancora spazio per nuove attività commerciali: fonti non ufficiali accennano all’interessamento in zona da parte di un’attività di pizza al taglio e alla probabile presenza di una caffetteria per completare l’ambito poliambulatorio della frazione di Coste.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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