Miane non ne può più e ieri, sabato 21 dicembre, è scattata la denuncia ai carabinieri di Col San Martino. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l’ennesimo atto vandalico al bellissimo teatro auditorium “Jean Antiga”.
“È stato nuovamente divelto l’estintore (appena risistemato) del teatro e sparso il contenuto nell’area limitrofa – afferma l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Moreno Guizzo -. A questo si aggiungono i botti e fumogeni nel campo adiacente la chiesa e nel parchetto, oltre che lungo le stradine per far paura ai passanti“.
“L’amministrazione comunale – continuano – ha provveduto a sporgere regolare denuncia ai Carabinieri. Ci auguriamo che gli autori di questi fatti e chi ne ha la legittima tutela si rendano conto della gravità e capiscano, ciascuno secondo le proprie responsabilità, che il proprio tempo va investito in modo costruttivo e non per recare danno alla collettività”.
Si tratterebbe di una baby gang del paese, secondo gli amministratori locali, che potrebbe essere coinvolta nei fatti accaduti quest’estate ai danni di un gruppo di giovani cicloturisti tedeschi, quando furono tagliate le loro tende, forati gli pneumatici delle loro biciclette e i materassini, staccati gli interruttori dei congelatori.
Oppure, andando indietro nel tempo, non si possono trascurare le scritte senza senso realizzate con vernice bianca e nera apparse nell’area attigua il polifunzionale della Pro Loco di Miane.
Dopo i fatti di Farra di Soligo e Col San Martino, si apre dunque un “caso Miane”.
(Autore: Luca Nardi)
(Foto: Comune di Miane)
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