Inaugurata questa mattina la 77esima edizione della Festa dei Marroni di Combai, la Pro Loco: “Enorme soddisfazione”

Con il classico taglio del nastro, è stata inaugurata questa mattina la 77.ma Festa dei Marroni Igp.

Un’edizione che è tornata in presenza, dopo la pausa forzata dello scorso anno, andata in onda, si fa per dire, in forma ridotta e a distanza, con le rostidore giganti che per la prima volta dopo decenni erano rimaste ferme.

Quest’anno la manifestazione è ritornata quasi alla normalità, a iniziare dalla cerimonia di apertura con tanto di autorità: “È davvero una gioia trovarsi di nuovo qui – ha esordito Maria Vittoria Moro, presidente della Pro Loco di Combai – ed è una grande soddisfazione poter accogliere i visitatori e i turisti, che ogni anno numerosi arrivano nel nostro paese per degustare i piatti a base di marroni e per godere di questo splendido territorio, dei suoi boschi, dei suoi panorami mozzafiato”.

Il sindaco di Miane, Denny Buso, ha posto l’accento sulla determinazione dei volontari che, superando le difficoltà del momento e le restrizioni imposte dalla normativa vigente, hanno saputo predisporre un’edizione in linea con i desideri delle famiglie, pensando a passeggiate, pic-nic, giochi, e con quelli degli appassionati della vita all’aria aperta, con passeggiate ed escursioni guidate alla scoperta del territorio, nonché con i desideri di quanti ricercano il piacere della tavola, con le degustazioni, alla riscoperta dei piatti della cucina tradizionale veneta a base di prodotti tipici locali, marroni in primis.

Per Giovanni Follador, presidente regionale Unpli, la Festa dei Marroni è l’emblema di una comunità, e con i suoi settantasette anni di vita racconta la storia di Combai: “Una manifestazione che parla di un prodotto d’eccellenza, ma anche del territorio al quale si lega indissolubilmente”.

Tra le autorità presenti, i consiglieri regionali Tommaso Razzolini, Sonia Brescacin e Marzio Favero, rappresentanti delle amministrazioni comunali contermini, della Provincia di Treviso, oltre alla senatrice Sonia Fregolent e all’onorevole Angela Colmellere.

Luigi Buogo, presidente dell’associazione dei produttori dei marroni Igp, nel suo intervento ha fatto il punto sull’attività castanicola: “Purtroppo – ha spiegato – la produzione quest’anno è molto scarsa a causa della terribile e devastante grandinata del 19 maggio scorso, che ha colpito Combai danneggiando irreparabilmente i germogli dei castagni. Per fortuna l’area di produzione, che va da Segusino a Vittorio Veneto, non ha subito danni e dunque siamo riusciti a compensare. Il prodotto è sempre ottimo. Solitamente l’area produce dai 300 ai 400 quintali di marroni l’anno; la Festa di Combai ne consuma circa 100. I soci sono all’incirca 200. L’associazione promuove, la cooperativa Agricombai raccoglie e vende”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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