Non c’è più un’anima vitale di Combai e dell’Unpli provinciale e del Veneto che ha sede proprio nella suggestiva frazione di Miane. L’Unpli provinciale e le Pro Loco del Quartier del Piave piangono la prematura scomparsa di Michele Pagos (nella foto), cittadino di Combai che tanto ha dato alla sua gente e al suo territorio attraverso le molteplici attività svolte nel mondo del volontariato e delle Pro Loco.
“Ricordo come se fosse oggi l’inizio dell’avventura di Unpli Treviso. L’unione delle Pro Loco trevigiane cominciò 34 anni fa e la prima segreteria fu gestita proprio da Michele che con me fece un percorso fianco a fianco ricco di sfide e fughe in avanti all’insegna della valorizzazione della nostra terra. Ricordo soprattutto la sua dedizione e capacità nella formazione. E’ stato una risorsa importantissima per molti nostri giovani”, ricorda con la voce ricca di commozione Giovanni Follador, presidente di Unpli Treviso e Veneto.
“Michele era un’insieme di mille cose – continua Follador – La sua poliedricità si esprimeva in moltissimi modi e c’è ancora grazie ai suoi scritti e alle sue poesia che continueranno a dargli quella voce che comunque rimarrà sempre nel nostro cuore. Era un sognatore capace di seminare moltissime idee. Ci manca, ci mancherà…”.
“Abbiamo appreso con costernazione la notizia della morte improvvisa di Michele Pagos – aggiunge Roberto Franceschet, presidente del comitato Pro Loco del Quartier del Piave – Era una persona che stimavamo moltissimo. E’ stato nostro collaboratore per oltre 30 anni, fin dalla formazione di questo Consorzio, quello delle Pro Loco del Quartier del Piave. Ha sempre dato un apporto significativo alle nostre iniziative e manifestazioni volte alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale del passato”.
“Più volte è stato nostro ospite in incontri dedicati alla presentazione delle sue pubblicazioni e ricerche storiche – prosegue Franceschet – Abbiamo sempre apprezzato la sua generosa disponibilità e profonda umanità. Il nostro mensile Eventi Venetando ha ospitato spesso i suoi contributi volti a presentare in forma divulgativa, ma senza rinunciare al rigore storico, pagine di storia delle nostre comunità locali. L’avevamo stimato anche per la forza del carattere che l’aveva aiutato a riprendersi completamente dalla malattia che l’aveva colpito due anni fa. Ci mancherà molto il suo contributo di idee e la sua cordiale semplicità”.
“Esprimiamo alla sua famiglia tutto il nostro cordoglio e amore per il loro caro”, concludono in coro Follador e Franceschet.
(Fonte: Unpli Treviso).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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