Miane, criticità idrauliche tra via Pos Comun, Borgo Furo e via Cava: da lunedì quattro mesi di lavori, la Regione mette sul piatto 400 mila euro

Lavori in partenza in pieno centro a Miane per risolvere le gravi criticità idrauliche comunali: il territorio è fragile e la Regione ha deciso di intervenire con un intervento consistente. Lunedì 21 febbraio sarà infatti avviato un cantiere che proseguirà per 110 giorni.

Lo scorso settembre era stato avviata la prima fase del progetto: era stato aperto un cantiere in via Sant’Antonio a Vergoman (vedi articolo).

I lavori, aveva precisato il sindaco Denny Buso, erano costati 95 mila euro, di cui 90 mila provenienti da un finanziamento regionale destinato alle emergenze dallo Stato tramite la Protezione civile veneta.

Da diverso tempo in un tratto di via Pos Comun – precisano dall’ufficio lavori pubblici di Miane -, ma in generale in alcuni specifici tratti della rete comunale di smaltimento delle acque meteoriche, si sono potuti notare dei cedimenti localizzati nella pavimentazione stradale in prossimità del punto di confluenza fra la tubazione atta a recepire le acque di dilavamento stradale e quella che convoglia quelle provenienti dal compluvio vallivo a monte, tali da far presumere delle criticità interessanti un tratto della tubazione interrata a suo tempo realizzata”.

Il progetto comunale mira a risolvere le criticità idrauliche della rete fognaria dell’abitato di Miane che si sono evidenziate durante gli eventi meteorici intensi recentemente avvenuti. In particolar modo, lo stralcio che parte lunedì 22 febbraio sarà necessario a ridurre le portate afferenti a via Fontanazze, al quale convergono una percentuale cospicua di tutti i deflussi di Miane.

Per fare ciò sono previsti quattro interventi: il potenziamento del manufatto scolmatore presente all’incrocio tra le vie De Gasperi e Cava, la posa di una nuova condotta di fognatura nera in Borgo Furo e in via Levanteol, il collegamento della condotta esistente in via De Gasperi con quella di Borgo Furo (mediante scolmatore) e l’inserimento di un nuovo manufatto scolmatore all’incrocio tra via Fontanazze e via Prè Jacobino. I lavori in partenza lunedì sono stati affidati all’impresa Bortoluzzi Celeste s.r.l. di Belluno.

“Siamo consapevoli dei disagi che quest’opera porterà soprattutto a via Borgo Furo, che è appena stata interessata dai lavori di Ats di rifacimento della linea dell’acquedotto – afferma il primo cittadino di Miane -, ma alla fine andremo a mettere un importante tassello verso la risoluzione di un problema che, negli anni, si sta rivelando di notevole impatto”.

“La rete di raccolta delle acque meteoriche che, date le precipitazioni sempre più frequenti e intense, non è più sufficiente a reggere il carico – conclude Buso -, sarà così potenziata e sarà in grado di garantire il deflusso”.  

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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