È ancora sotto gli occhi di tutti la pioggia torrenziale ininterrotta che, nel weekend di sabato 10 e domenica 11 ottobre, ha impaurito molti residenti di Combai, Campea e Miane (qui l’articolo).
Gli uffici competenti del Comune di Miane, fino a lunedì 23 novembre, sono a disposizione per la quantificazione dei danni, visto che la Regione Veneto aveva decretato lo stato di calamità per eccezionali avversità atmosferiche ed ora provvederà a risarcire aziende e privati danneggiati.
A Vergoman di Miane, lungo la provinciale 36, domenica 11 ottobre c’erano stati i primi danni, in quanto tra le 2 e le 3 via Sant’Antonio era diventata in breve tempo un vero e proprio torrente carico di fango e di detriti. Anche la pista ciclabile di via Fontanelle era stata danneggiata.
Colpita anche Combai, sempre sulla provinciale 36, con detriti in strada in piazza Squillace e in via Pos Comun. Inoltre, per precauzione, la strada che da Col San Martino porta a Combai era stata chiusa causa smottamenti, che avevano coinvolto l’area attraversata dal torrente Raboso.
I privati e i titolari o legali rappresentanti di attività produttive danneggiati hanno la possibilità di fare richiesta di risarcimento presentando in Comune le schede B (privati) o C (aziende) presenti nel sito comunale al seguente link.
Il Comune inoltre informa che i lavori strutturali nelle aree colpite dalle calamità atmosferiche del 10 e 11 ottobre scorsi partiranno nei prossimi mesi, mentre quelli di sistemazione dei fossati, a carico dei Servizi forestali, sono già partiti.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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