Miane, fa discutere la nuova statua della Madonna del Carmine. A molti non piace: “Non c’entra niente con la nostra”. Altri apprezzano

“Cosa c’entra questa statua con la Madonna del Carmine se il santuario ha già la sua venerata da oltre 400 anni?”.

È questo l’interrogativo critico che si è posto un cittadino di Miane dopo l’inaugurazione della nuova opera artistica svelata sabato 17 luglio all’esterno del noto edificio sacro. Una presa di posizione condivisa anche da altre persone.

L’opera è il risultato di un lavoro a quattro mani commissionato da dei benefattori che l’hanno donata alla parrocchia di Miane per il bicentenario del santuario. Una suggestiva realizzazione in ferro di Valentino Moro che è stata pensata come un tronco aperto, nella cui cavità, confortata da un tripudio di rose bianche, è accolta la statua bronzea di una Madonna dal volto giovanile con le mani aperte e adoranti in un momento di preghiera.

Una statua, secondo alcuni cittadini di Miane, anonima perché non assomiglierebbe per nulla né alla statua lignea conservata all’interno del santuario né a quella in pietra nella grotta del Landrel, luogo dove nell’Ottocento alcuni pastori del posto videro la madre di Cristo, la quale chiese loro di edificare un santuario per venerarla.

Dall’altra parte c’è chi ritiene che la nuova statua sia molto bella e possa essere un’ulteriore attrattiva per valorizzare il santuario appena restaurato e la Via del Ladrel, inaugurata esattamente due anni fa grazie ad un progetto dell’amministrazione di Angela Colmellere, che ha permesso di realizzare un percorso attrezzato da inserire nei circuiti turistici legati ai luoghi di culto (qui l’articolo).

La nuova statua del Carmine fa discutere ma, finché accade, il dibattito diventa un modo per dimostrare quanto il culto della Madonna del Carmelo sia importante per la comunità di Miane, un luogo di devozione che ha radici molto antiche.

Un segnale in controtendenza rispetto alla progressiva diminuzione della fede e della partecipazione alle funzioni religiose sempre più evidente in questi anni.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati