Miane, gesto d’amore di due cacciatori: ieri hanno salvato un piccolo capriolo che era stato investito

Poteva essere una tragedia di fronte alla quale non sarebbe stato possibile fare nulla se non dispiacersi dell’accaduto, fortunatamente non è accaduto.

Ieri mattina, attorno alle 9, Pietro, cittadino di passaggio a Miane, ha salvato la vita a un piccolo capriolo investito poco dopo l’ecocentro di via Cava, facendo tutto ciò che è necessario in questi casi.

“Ieri mattina ho notato un piccolo capriolo a lato della strada, vivo e agonizzante, certamente investito da un autoveicolo – racconta il signor Pietro -. Subito ho informato i consiglieri della riserva di caccia di Miane, Pierluigi Lazzari e Giuseppe Bortolini, che immediatamente hanno richiesto l’intervento del servizio Recupero animali feriti di Treviso“.

“Quest’ultimi, giunti sul posto intorno alle ore 10.30, hanno provveduto a prestare un primo soccorso al povero animale – continua -, che tra l’altro aveva un corno tranciato e presentava una vistosa ammaccatura alla schiena, dopo averlo accuratamente immobilizzato, lo hanno trasportato al centro di recupero animali selvatici di Treviso per le cure del caso”.

“Nel tardo pomeriggio di ieri ho contattato l’ufficio competente – conclude la bella storia il signor Pietro -, mi è stato riferito che il capriolo è vivo e sicuramente se la caverà“.

Una bella storia di amore per la natura e per tutti i suoi abitanti, che spezza una lancia a favore del mondo della caccia, spesso accusato di eliminare la fauna selvatica senza motivo.

Essere cacciatori significa anche prendersi cura della riserva in cui si vive e provvedere alla tutela floro faunistica autoctona.

(Foto: per gentile concessione di Pietro Donadel).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts