Ugo Rizzi (nella foto), impiegato 52enne, da ieri, lunedì 26 luglio, non è più soltanto un consigliere di maggioranza ma anche il presidente del consiglio comunale di Miane eletto all’unanimità.
“Ringrazio l’amministrazione e tutti i miei colleghi del consiglio comunale per la fiducia che mi è stata accordata con questa nomina – ha affermato Rizzi -. Da parte mia la considero un ulteriore stimolo per proseguire al meglio il lavoro svolto finora in questa mia prima esperienza amministrativa per mettere a disposizione di tutti le mie conoscenze e capacità”.
Quello di lunedì sera è un momento importante del cammino di rinnovamento iniziato lo scorso 29 marzo, quando maggioranza e minoranza avevano approvato all’unanimità le modifiche allo statuto del consiglio comunale (qui l’articolo).
Una scelta non obbligatoria per un piccolo ente locale come Miane, ma in cui la maggioranza e il sindaco Denny Buso credono molto.
L’obiettivo è infatti richiamare a livello comunale alcuni principi fondamentali della Costituzione Italiana, in particolare l’equa suddivisione dei tre poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario) coniata nel ‘700 dall’illuminista francese Montesquieu.
Ora per il consigliere Rizzi inizia un percorso politico nuovo con un incarico molto importante: sarà una figura istituzionale di garanzia nello svolgimento delle attività del consiglio. Il presidente, infatti, rappresenta l’intero consiglio comunale, ne tutela la dignità del ruolo e ne assicura l’esercizio delle funzioni attribuite dalla legge e dallo Statuto.
Tra i ruoli di Rizzi ci saranno quelli di provvedere al proficuo funzionamento dell’assemblea consiliare, moderare la discussione degli argomenti e far sì che i lavori si svolgano osservando il regolamento, oltre che di convocare le sedute consiliari.
Il sindaco Buso, subito dopo l’elezione di Rizzi, ha affermato: “Da parte mia un ringraziamento al Consiglio che ha votato all’unanimità la nomina del presidente Ugo Rizzi e un in bocca al lupo a lui per il percorso che inizierà nei prossimi giorni”.
(Foto: per concessione di Ugo Rizzi)
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