Si è svolto ieri sera a Miane uno degli ultimi consigli comunali del mandato quinquennale del sindaco e parlamentare Angela Colmellere. Tanti i punti all’ordine del giorno, ma è sul percorso turistico religioso denominato Grotta del Landrel che il dibattito si è animato.
La Grotta del Landrel (nella foto) è un luogo appartato, immerso nel silenzio dei boschi prealpini di Miane dove, secondo la tradizione, nell’ottocento apparve la Madonna. L’intenzione dell’amministrazione comunale è di trasformare l’area in un sentiero turistico religioso attrezzato che, vista la presenza del vicino Santuario del Carmine, possa entrare nei circuiti turistici legati ai luoghi di culto.
Per questo progetto, l’amministrazione ha deciso di accendere un mutuo di 163 mila euro. Per il gruppo di opposizione “X Miane”, il consigliere Erika Follador ha esternato le sue perplessità che si basano su una serie di considerazioni.
Per Follador il progetto del Landrel non può definirsi una priorità e viste le cifre in ballo, quei soldi si sarebbero potuti spendere diversamente. Il consigliere Follador ha anche contestato che sia stato finanziato il progetto senza chiedere il finanziamento del Gal Altamarca e prima di averlo inserito nei circuiti turistici religiosi, invertendo quella che sarebbe una normale prassi. Infine, l’esponente della minoranza ha chiuso dubitando che la Grotta del Landrel possa divenire un luogo di culto mariano capace di attrarre folle oceaniche.
Piccata la replica del sindaco Colmellere che ha definito il Landrel con il vicino Santuario del Carmine, luoghi molto amati e cari ai mianesi. Secondo il sindaco, una volta completato, verrà naturalmente e facilmente inserito nei circuiti religiosi, Beato Toniolo in primis, ma non solo e potrà aiutare l’economia legata al turismo, partendo dai bar e dai ristoranti fino alle strutture ricettive. Sulla capacità di attrarre folle oceaniche la Colmellere ha rimandato ai posteri l’ardua sentenza.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook, Angela Colmellere).
#Qdpnews.it