Un progetto che unisce la salvaguardia dell’ambiente alla commemorazione di chi non c’è più: è Venice Memorial Reef, la barriera sommersa a protezione delle isole della laguna veneta che, da quest’anno, è diventato anche monumento in ricordo delle persone care.
Sono un italiano e due americani le prime persone che hanno potuto essere ricordate con un gesto d’amore per il mare che porterà per sempre il loro nome. Si tratta di Michele Pagos, il trevigiano di Combai scomparso improvvisamente il 4 aprile 2018 (qui l’articolo) .
La breve cerimonia di saluto, che ha visto il posizionamento dei primi tre elementi del Venice Memorial Reef nelle acque antistanti l’Isola di Fisolo, si è svolta ieri mattina, venerdì 4 ottobre 2019, alla presenza dei familiari delle tre persone scomparse. Ognuno degli elementi immersi in acqua è stato personalizzato da delle targhe in bronzo con i nomi dei defunti le l’intestazione al Venice Memorial Reef, con le coordinate della barriera sommersa.
“Oggi è il primo passo per la realizzazione del Venice Memorial Reef – ha spiegato Moreno Buogo, imprenditore trevigiano che ha portato il progetto Reef Ball in Italia ed unico contractor italiano autorizzato direttamente da Reef Ball Foundation – una barriera a protezione della laguna veneta, luogo da sogno che deve essere tutelato. Il progetto Memorial Reef nasce proprio per consentire a chiunque di dare un piccolo contributo alla salvaguardia dell’ambiente marino, nella consapevolezza che il proprio nome verrà custodito e legato per sempre a luoghi splendidi quanto fragili. Un gesto d’amore bellissimo che trasforma un addio in nuova vita”.
“Voglio dire grazie di vero cuore all’amico Moreno Buogo – ha affermato Michela Moro, moglie di Michele Pagos – perché il progetto Reef Ball Italia mi ha permesso di legare il ricordo di mio marito al nostro mare. È bello sapere che il nome di Michele da oggi sarà abbracciato dalle acque della laguna veneta e strettamente connesso al primo Memorial Reef d’Italia, un progetto di tutela dell’ambiente in cui mio marito credeva moltissimo e che ha seguito sin dai primi passi”.
Il Memorial Reef Ball, infatti, contribuisce fattivamente alla salvaguardia dell’ecosistema marino: la sua particolare conformazione lo rende elemento ideale per lo sviluppo della biodiversità marina, perché genera vortici d’acqua molto attrattivi per pesci, crostacei e microrganismi, favorendo un miglioramento dell’habitat marino e dando vita in brevissimo tempo a scogliere vive. Senza contare che il calcestruzzo può essere modellato in appositi stampi, dando alla barriera la forma più adatta alla funzione cui deve assolvere.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Reef Ball Italia).
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