Affluenza record oggi pomeriggio, mercoledì 19 agosto, all’ecocentro di via Cava a Miane, inevitabili una lunga coda e molto tempo di attesa fin dall’apertura alle ore 15.
Una situazione spiacevole che ha subito causato le lamentele dei cittadini e le loro richieste di delucidazioni a Savno e all’amministrazione comunale.
Una situazione che preoccupa perchè l’ecocentro si trova in una laterale di via Verdi, la strada provinciale che collega il centro di Miane con la frazione di Campea.
La coda di oggi potrebbe essere dovuta al fatto che il personale di Savno è stato ridotto in seguito alle ferie estive e che l’ecocentro era rimasto chiuso sabato 15 e lunedì 17 agosto. Inoltre, in questi giorni di ferie, è probabile che le famiglie di Miane e Follina abbiano dedicato del tempo a “liberare” le proprie abitazioni da oggetti ritenuti superflui e che abbiano quindi accumulato il materiale in attesa di conferirlo oggi pomeriggio all’ecocentro.
Il sindaco Denny Buso, a conoscenza dei disagi odierni, ha affermato: “Spiace per il tempo d’attesa ma la competenza gestionale degli accessi all’ecocentro spetta ai dipendenti di Savno. Durante il periodo dell’emergenza Covid la Protezione Civile aveva garantito un presidio fisso all’ecocentro ma, dalla fine del lockdown, il servizio è stato rimosso in quanto ritenuto non più necessario“.
“Tre volontari della Protezione Civile e due dipendenti comunali sono intervenuti appena possibile in via Cava e li ringrazio molto – precisa Buso -, ma ribadisco che il nostro intervento è stato un qualcosa in più che non siamo tenuti a garantire“.
Per regolare il traffico sono giunti sul posto anche i carabinieri di Vittorio Veneto, avvisati dal sindaco.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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