Riaperto per la stagione estiva il Santuario mariano del Carmine: sospesa una celebrazione domenicale nella parrocchiale a luglio e agosto

Per la gioia di tanti fedeli di Miane, e non solo, dalla scorsa settimana il restaurato Santuario del Carmine è stato riaperto anche alla santa messa domenicale.

Come ogni anno don Maurizio Dassie ha deciso di dedicare un momento settimanale al culto mariano durante i mesi di luglio e agosto: ogni domenica, perciò, alle 18.30 sarà celebrata l’eucarestia al santuario del Carmine. Viene dunque sospesa la messa delle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Miane.

Il noto santuario mariano che sorge a Visnà, a 500 metri di altitudine. La costruzione della prima chiesetta va datata tra il Cinquecento e il Seicento e nel 1696 un documento ecclesiastico riporta per la prima volta l’esistenza del “Romitorio del Carmine” affidato alla custodia di un eremita.

L’attuale chiesa fu realizzata per volontà dei mianesi nel 1819 in una località da sempre devota alla Madonna, che aveva protetto il paese da una grave calamità. All’interno del santuario, infatti, si può ammirare un’umile e molto venerata statua lignea della Vergine, chiamata “la Madonna dei pastori”, della quale si narrano numerose leggende, anche se molto probabilmente la sua prima dimora fu la nota grotta del Landrel.

La venerazione della Madonna custodita nella piccola chiesa di inizio Ottocento crebbe nel tempo, tanto che le esigenze di culto e di ricezione dei devoti portarono, nel 1913, a nuovi ed importanti lavori di ampliamento, con i quali la chiesa ha assunto le vesti solenni di un santuario mariano noto in Veneto e non solo.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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