Non perdersi d’animo, non mollare e pensare positivo: sono questi i sentimenti che hanno spinto il comitato organizzatore della sagra di San Rocco di Visnà, località di Miane, a non rinunciare a questa storica tradizione in programma domenica 16 agosto.
Si tratta della prima festa comunitaria dopo la pandemia nel Comune di Miane, la terza edizione di una sagra “rinata” nel 2018 dopo 42 anni di stop che si svolgerà in piazzetta Cavour dalle ore 17 con lo spiedo come specialità gastronomica. La prenotazione è obbligatoria come il distanziamento e l’uso della mascherina.
“ll comitato organizzatore vuole dare un segnale di positività e di rinascita lasciando alle spalle con responsabilità la paura creata dalla pandemia – affermano gli organizzatori -, c’è voglia di impegnarsi senza vedere tutto negativo”.
“Dietro a questa scelta c’è un gruppo di giovani con voglia di fare – proseguono – e che vuole trasmettere all’intera comunità un messaggio di positività, che magari potrebbe far nascere qualcosa di nuovo”.
“La storia della sagra di San Rocco inizia negli anni Cinquanta – racconta Tiziano Bortolini, uno degli organizzatori -, era una festa molto grande e sentita che portava a Miane tante persone dai Comuni limitrofi, durava 10 giorni ed era una vera festa popolare con tanti giochi della tradizione veneta”.
“Si è spenta negli anni Settanta ed è rinata nel 2018 da un gruppo di persone che erano bambini negli “anni ruggenti” della sagra di San Rocco – continua Bortolini -, un gruppo che oggi vuole trasmettere lo spirito di questa festa alle giovani generazioni”.
Una festa che è stata subito accolta con grande entusiasmo e che ha avuto molto successo perché molto apprezzata e sentita; ecco perché gli organizzatori hanno deciso di darsi da fare per organizzare in sicurezza la terza edizione, l’edizione della seconda rinascita, quella del post Covid.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Comitato festeggiamenti di Visnà).
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