Libera Caccia Monfumo dona una scorta di viveri alimentari alle famiglie in difficoltà: “Con il resto dei fondi sistemeremo alcuni prati incolti”

Si era rapidamente svuotata la dispensa a disposizione delle famiglie in difficoltà di Monfumo, dove, dopo l’arduo biennio pandemico e l’attuale incremento dei costi fissi, la necessità di un aiuto nell’acquisto di generi alimentari per molti si era fatta impellente.

Per fortuna, come spesso accade in un territorio che è ricco di associazionismo e di volontariato, al municipio del piccolo comune collinare è arrivato un carico di alimenti e altri beni di prima necessità: l’associazione Libera Caccia e in particolare la Riserva alpina numero 15, i cui soci sono di Monfumo, ha voluto donare ai servizi sociali del Comune una vasta varietà di provviste, acquistate con i fondi di una recente gara cinofila.

Ad accogliere la donazione è stato il sindaco Luciano Ferrari, che ha accolto in sala consiliare i membri dell’associazione e il presidente provinciale Paolo Maggion.

Li ringrazio sentitamente a nome dei cittadini di Monfumo – ha detto il sindaco Ferrari -. È una donazione ampia e hanno pensato davvero a tutto. Queste associazioni sono spesso messe all’indice: questa è l’occasione per comprendere che essere cacciatori non vieta di avere una grande sensibilità”.

La gara cinofila, che si è svolta a fine marzo nel territorio di Monfumo, ha visto la partecipazione di quaranta coppie di segugi e il gruppo locale, guidato da Emilio De Paoli, ha ricevuto i complimenti di altri appassionati del settore provenienti dal resto del Veneto. L’associazione è nata soltanto tre anni fa da sei soci, mentre ora ne conta quattordici.

Un’altra piccola parte del ricavato – spiega De Paoli – sarà impiegata per acquisire il necessario per fare della pulizia ambientale e per prenderci cura dei prati incolti”.

I beni donati dall’associazione Libera Caccia di Monfumo saranno prossimamente ridistribuiti alle famiglie bisognose dai Servizi sociali, che hanno riscontrato dopo e durante la pandemia un incremento delle richieste, specie di persone che hanno perso il lavoro. 

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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